Scritto da 9:55 am Pordenone, Cultura

Villa Iaria, sequestrata al boss, è ancora abbandonata

CUORGNE’ (23 maggio 2024) – Villa Iaria non ha ancora trovato una destinazione d’uso. Abbandonata dal 2011, apparteneva a Giovanni Iaria, boss della ‘ndrangheta morto nel 2013.

di Sara Panarella

A Cuorgnè Iaria era stato imprenditore edile prima e assessore poi. L’inchiesta Minotauro portò Giovanni Iaria in tribunale accusato di collusione con la mafia. In primo grado, fu condannato con rito abbreviato per associazione a delinquere di stampo mafioso con una condanna a 7 anni e 4 mesi. In attesa del processo d’Appello morì, nel carcere di Asti, per un infarto, il 12 febbraio 2013.

La villa adesso, è di proprietà del comune canavesano che ha provato a darla in gestione attraverso bandi andati sempre a vuoto. Recentemente, per la quarta volta, si è arrivati ad un niente di fatto anche se era arrivata la richiesta dell’Unadv, l’Unione nazionale associazioni di volontariato e protezione civile, insieme all’associazione Nobis Futura. Proposta bocciata perché le organizzazioni non avevano ottenuto le fideiussioni necessarie. Le difficoltà in questo caso sono state economico-burocratiche. L’immobile verrà affidato gratuitamente ma ci sono notevoli spese per sanare abusi edilizi e risanamento della struttura.

Probabilmente a breve sarà emesso un ulteriore bando per realizzare un luogo di accoglienza e assistenza di persone con disabilità, questa sembra sia questa l’idea dell’amministrazione comunale.

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Last modified: Maggio 23, 2024
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