PORDENONE (martedì 1° ottobre 2024) – La mancanza di un medico di base nel quartiere di Vallenoncello sta creando un’ondata di malcontento tra i cittadini, costretti a spostarsi in altre zone per ricevere assistenza sanitaria.
di Monia Settimi
Antonella Del Ben e Nicola Conficoni, consiglieri comunali del Partito Democratico, lanciano l’allarme: «La perdita del medico di famiglia a Vallenoncello sta creando non pochi disagi ai cittadini, costretti a spostarsi in altri quartieri per accedere al servizio. È assurdo che per favorire l’apertura di un ambulatorio la Giunta comunale non voglia mettere a disposizione uno spazio pubblico, mutuando la positiva esperienza di altre realtà elogiate dall’assessore Riccardi».
Il problema, però, non riguarda solo Vallenoncello: la carenza di medici di base è un fenomeno che sta colpendo tutta la regione. I consiglieri dem sottolineano che tra il 2018 e il 2023, nel solo Friuli Occidentale, il numero dei medici di base si è ridotto di 30 unità, mentre solo l’anno scorso sono stati individuati ben 41 posti vacanti, di cui quattro a Pordenone. «Le due uscite avvenute a fine marzo – spiegano Del Ben e Conficoni – hanno messo in difficoltà molti cittadini, che ora devono rivolgersi ai nuovi medici in via San Valentino e a Borgomeduna. Tuttavia, Vallenoncello resta senza servizio».
La proposta dell’opposizione di utilizzare gli spazi disponibili presso la Casa delle attività di via Prata per aprire un ambulatorio è stata respinta dalla Giunta comunale, suscitando forti critiche: «La Giunta ha bocciato la nostra proposta di mettere a disposizione gratuitamente gli spazi per chi volesse aprire un ambulatorio. È una chiusura irresponsabile che danneggia i cittadini e conferma il disinteresse del centrodestra verso i problemi della sanità pordenonese».
Il tema della sanità è al centro del dibattito pubblico, anche a seguito delle recenti polemiche sulle liste d’attesa lunghissime, evidenziate dal programma televisivo “Fuori dal Coro” su Rete 4. «Una brutta figura che non può essere ignorata – concludono i consiglieri – e che dovrebbe spingere almeno a informare i cittadini sui percorsi di garanzia previsti dalla legge per il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie».
La mancanza di azioni concrete rischia di aggravare una situazione già critica per la sanità di prossimità, lasciando i residenti di Vallenoncello senza un servizio fondamentale.
Last modified: Ottobre 1, 2024