TRAVESIO (lunedì, 24 febbraio 2025) – Una nuova energia per il monte Ciaurlec e il suo territorio: nasce Turié APS, l’associazione fondata da un gruppo di cittadini con l’obiettivo di valorizzare questa storica area montana, da tempo inaccessibile a causa della presenza di ordigni inesplosi. La presentazione ufficiale ha registrato un grande interesse da parte della comunità, con oltre cinquanta adesioni raccolte già nella serata inaugurale.
di Monia Settimi
Il monte Ciaurlec, conosciuto anticamente come Turié, è un luogo dal fascino unico, ma il suo utilizzo come poligono militare tra gli anni ’70 e ’90 ha lasciato un’eredità complessa. L’associazione si propone di promuoverne lo studio e la conoscenza attraverso ricerche, conferenze ed eventi culturali, con l’ambizioso obiettivo di avviare un percorso di bonifica bellica in collaborazione con enti locali e autorità militari, a partire dal 12° Reparto Infrastrutture.
All’evento di presentazione hanno partecipato la presidente Raffaella Armani, il vicepresidente Nico Cappelletti e il consigliere Krishna Del Toso, che hanno illustrato le finalità dell’associazione. Tra i presenti anche il sindaco di Clauzetto e presidente della Comunità di Montagna delle Prealpi Friulane Orientali, Giuliano Cescutti, che ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa, pur evidenziando le sfide che comporta la bonifica della zona. A portare il proprio contributo anche l’architetto Baccichet, che ha ricostruito la storia del territorio negli ultimi due secoli.
Ma il progetto di Turié APS non si ferma alla sola tutela del patrimonio storico. L’obiettivo è restituire il Ciaurlec alla comunità, sviluppando nuove opportunità in ambito turistico, sportivo e imprenditoriale. Il monte potrebbe diventare una meta ideale per trekking, mountain bike e attività all’aria aperta, ma anche un’area da rilanciare sul piano agro-silvo-pastorale, contribuendo così alla crescita economica del territorio e contrastando il fenomeno dello spopolamento.
«Il nostro obiettivo è ridare vita al monte Ciaurlec, trasformandolo in una risorsa per la comunità» – affermano i fondatori dell’associazione. L’entusiasmo dimostrato dalla cittadinanza è il segnale che questo progetto può davvero fare la differenza.
Last modified: Febbraio 24, 2025