AZZANO DECIMO (sabato 25 gennaio 2025) – Si era convinto di aver trovato un’occasione imperdibile acquistando una Volkswagen Golf online, ma per un giovane di 24 anni di Azzano Decimo l’acquisto si è rivelato una truffa. Dopo aver versato l’intera somma di 20mila euro, l’auto non è mai arrivata.
di Monia Settimi
Il ragazzo, realizzando di essere stato ingannato, ha sporto denuncia ai carabinieri. Le indagini, avviate immediatamente, hanno permesso di identificare i responsabili del raggiro.
Gli investigatori sono risaliti al conto bancario usato per ricevere il pagamento, scoprendo che i truffatori avevano già prelevato 13mila euro, lasciando un saldo di appena 7mila euro. Con un intervento tempestivo, i carabinieri sono riusciti a bloccare la somma rimanente e a sequestrarla.
Le indagini hanno portato a individuare i membri della banda: una giovane donna di Pordenone, intestataria del conto, e un suo complice con precedenti penali. Durante una perquisizione presso l’abitazione dei sospettati, i carabinieri hanno recuperato 10mila euro in contanti, considerati provento del reato, oltre alla Volkswagen Golf usata come esca per truffare le vittime.
A peggiorare il quadro, la madre di uno dei truffatori avrebbe contribuito alla frode fornendo una targa prova per dare maggiore credibilità alla vendita.
Ora, il denaro recuperato e l’auto sequestrata saranno restituiti al giovane, che potrà finalmente vedere un lieto fine a questa spiacevole vicenda.
L’episodio è un monito per chi acquista online: verificare attentamente la credibilità dei venditori e usare metodi di pagamento sicuri sono fondamentali per evitare di cadere vittime di simili raggiri.
Last modified: Gennaio 25, 2025
