PORDENONE (mercoledì 4 settembre 2024) – Francesco Favilli, 43 anni, originario di Pordenone e noto brand manager di Scarpa, è tragicamente deceduto mentre scalava la Marmolada. La passione di Favilli per l’alpinismo lo aveva portato a intraprendere l’avventura insieme a Filippo Zanin, 36 anni, anch’esso esperto scalatore.
di Monia Settimi
Aveva scelto di stabilirsi in Veneto da tempo, prima a Venezia per vivere con la compagna e i loro due figli, oggi di 11 e 8 anni. Successivamente, dopo la fine della relazione nel 2016, a Maser, in provincia di Treviso, vicino ad Asolo, sede dell’azienda Scarpa, dove lavorava come brand manager specializzato in abbigliamento tecnico da montagna. Al momento della tragedia, era in cordata con il collega Filippo Zanin padre di una bambina di due anni, originario di Asolo e residente a San Zenone degli Ezzelini.
L’allerta è scattata intorno alle 14 di ieri, quando la moglie di Filippo Zanin, preoccupata per l’assenza di notizie, ha contattato i soccorsi. Le squadre di salvataggio, dopo aver rinvenuto i veicoli dei due alpinisti a Malga Ciapela e al Lago di Fedaia, hanno avviato le ricerche che hanno condotto ai ghiaioni alla base della parete. Qui, alle prime luci dell’alba, sono stati ritrovati i corpi senza vita dei due uomini.
Le cause della caduta sono ancora da accertare, ma sembra che la tragedia sia avvenuta sui primi tiri della via. Le salme, trasferite alla cella mortuaria di Rocca Pietore per accertamenti definitivi, potrebbero chiarire in modo definitivo la dinamica dell’incidente.
In lutto la comunità alpinistica per la perdita di due appassionati scalatori, che hanno pagato con la vita il prezzo più alto per il loro amore per la montagna.
Last modified: Settembre 4, 2024
