PORDENONE (domenica 24 novembre 2024) – La devastazione della pavimentazione delle altalene nel parco di via Monte Grappa a Torre è solo l’ultimo episodio che accende i riflettori sullo stato di abbandono degli spazi pubblici. L’amministrazione comunale corre ai ripari con un piano di intervento che punta a ripristinare il decoro e la sicurezza. A comunicarlo è l’assessore Elena Ceolin, che annuncia l’arrivo degli steward urbani e l’installazione di un sistema di videosorveglianza nell’area.
di Monia Settimi
Ma per Irene Pirotta, consigliera comunale del Pd, questa non è una risposta sufficiente. Il problema, spiega, affonda le radici nella mancata manutenzione ordinaria, una mancanza che trasforma i parchi in «terre di nessuno» e alimenta il senso di insicurezza tra i cittadini.
«Era ottobre 2021 quando sollevai per la prima volta il problema della manutenzione nei parchi di Torre e dei Laghetti di Rorai. L’assessore al verde di allora, Monica Cairoli, rispose parlando di un censimento del verde come strumento di monitoraggio. Ma a distanza di tre anni nulla è cambiato – denuncia Pirotta – La staccionata del parco è ancora rotta, i Laghetti di Rorai sono transennati e il degrado regna sovrano».
Per la consigliera, il degrado estetico e strutturale degli spazi pubblici non è un problema secondario: «Un luogo curato e bello diventa un punto di aggregazione, dove i cittadini si sentono sicuri e responsabili, pronti a segnalare situazioni anomale. Quando invece i luoghi sono brutti e trascurati, vengono abbandonati e diventano attrattivi per chi vive situazioni di disagio».
La critica si estende a tutta Pordenone, dove, secondo l’esponente dem, manca una politica di manutenzione ordinaria che dia valore alla «bellezza diffusa». «Sembra che l’attenzione sia rivolta solo alle grandi opere e ai grandi eventi, mentre ci si dimentica che la bellezza del quotidiano è la vera anima di una città. I cittadini chiedono cura, chiedono spazi vivibili».
E i cittadini, ancora una volta, confermano: «Oggi succede a Torre, domani può succedere altrove. Piazza Lozer, i Laghetti di Rorai, il parco di via Monte Grappa: partiamo dalla cura degli spazi per restituire dignità alle persone».
Mentre il Comune avvia le prime misure per arginare l’emergenza vandalismo, il dibattito si allarga a una riflessione più ampia sulla gestione del patrimonio pubblico. La questione non riguarda solo Torre, ma l’identità stessa di una città che, per essere davvero viva, deve prendersi cura dei suoi luoghi e della sua comunità.
Last modified: Novembre 24, 2024