Scritto da 9:29 pm Pordenone, Attualità, Top News

“STRAordenari”: la serie friulana che cambia il modo di vedere la disabilità

Pordenone (lunedì, 28 aprile 2025) – Un viaggio potente e autentico nella quotidianità di chi sfida i limiti e abbatte i pregiudizi: è questo il cuore pulsante di “STRAordenari”, la nuova serie in lingua friulana firmata da Dorino Minigutti. Realizzata da Agherose con il sostegno del Fondo Audiovisivo FVG e dell’ARLeF, sarà trasmessa dal 6 maggio su Rai 3 bis (canale 810), portando sullo schermo storie che rompono il silenzio e riscrivono il concetto stesso di normalità.

di Monia Settimi

Dietro la macchina da presa e alla penna della sceneggiatura, Minigutti ha scelto di raccontare vite vere, fatte di ostacoli quotidiani e conquiste straordinarie. Non una narrazione pietistica, ma un racconto vivido di autonomia, coraggio e passione, dove la disabilità non è mai l’etichetta finale, ma solo una sfumatura della complessità umana.

La serie è stata presentata ufficialmente da figure chiave della cultura e delle istituzioni regionali: Riccardo Riccardi, assessore regionale alla salute e politiche sociali, Eros e William Cisilino dell’ARLeF, Alessandro Gropplero del Fondo Audiovisivo FVG, e Guido Corso, direttore di RAI FVG. Al loro fianco, alcuni dei protagonisti di STRAordenari: Moreno Burelli, Mauro Costantini, Benedetta De Cecco e Remo Molaro.

Ogni episodio — sette in totale, da circa 20 minuti l’uno — è un ritratto intimo di storie incredibili: Remo Molaro, rimasto tetraplegico, corre su carrozzine elettriche progettate da lui stesso; Mauro Costantini, pianista cieco, incanta il mondo con il suo jazz; Benedetta De Cecco trova forza nello sport e nella comunicazione digitale; Giada Rossi, campionessa paralimpica di tennistavolo, porta a casa un oro da Parigi 2024; Moreno Burelli dipinge con la bocca, trasformando la fragilità in arte; Flavio Frigè, dopo un incidente sul lavoro, trasforma la sua esperienza in testimonianza; Elisa Zoratto, diventata cieca a 40 anni, oggi è un’atleta che non rinuncia a sognare.

STRAordenari non è solo una serie tv: è un invito a riconsiderare la normalità, a rivedere le nostre convinzioni, a capire che spesso basta cambiare punto di vista per scoprire ricchezze inaspettate.

Disponibile anche su RaiPlay, il progetto vuole raggiungere un pubblico ancora più ampio, offrendo uno sguardo autentico su temi spesso raccontati con distacco. La forza di questo racconto è tutta nell’umanità che trasmette, nella delicatezza del suo sguardo e nella capacità di trasformare ogni storia in una lezione di resilienza.

Con il patrocinio di enti come l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, il Comitato Paralimpico Regionale FVG e numerose associazioni del territorio, STRAordenari dimostra che le barriere esistono soprattutto nella testa di chi guarda.

Come ha sottolineato lo stesso Dorino Minigutti: «Queste storie non sono fatte di limiti, ma di opportunità, di sensibilità e di speranza. È stato un onore viverle da vicino e poterle raccontare con rispetto e verità».

Da maggio, ogni sera sarà un’occasione per scoprire un mondo ricco di energia, sogni e nuove prospettive. E forse, alla fine del viaggio, la vera straordinarietà sarà rendersi conto che nessuna etichetta può racchiudere il valore di una persona.

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Last modified: Aprile 28, 2025
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