Scritto da 5:35 pm Spilimbergo, Cronaca, Top News

Spilimbergo si prepara a celebrare il 103° anno della Scuola Mosaicisti del Friuli

SPILIMBERGO (giovedì 26 settembre 2024) – Spilimbergo si appresta a vivere un momento di grande rilevanza culturale: lunedì 30 settembre 2024, la Scuola Mosaicisti del Friuli darà il via al suo 103° anno formativo. La cerimonia inaugurale avrà luogo in uno scenario di straordinaria bellezza e significato: la Chiesa dei Santi Giuseppe e Pantaleone, nota anche come Chiesa dei Frati.

di Monia Settimi

Uno straordinario edificio, famoso per il suo coro ligneo rinascimentale e per essere la sede delle stazioni della Via Crucis realizzate dalla Scuola, offrirà un contesto evocativo in cui i nuovi allievi potranno immergersi fin da subito nella ricca tradizione artistica di Spilimbergo, culla dell’arte musiva.

L’evento si preannuncia come un’opportunità di condivisione tra studenti, docenti e personale amministrativo, un momento in cui si rinsalderanno i legami all’interno della comunità scolastica prima di intraprendere il percorso didattico. Sarà un’occasione per esprimere buoni auspici e instaurare un clima di collaborazione e crescita.

Tra i partecipanti, si potranno ammirare i volti di giovani talenti che, giungendo non solo dall’Italia ma anche da Francia, Polonia, Russia, Romania e Albania, daranno inizio a un percorso triennale per diventare Maestri Mosaicisti. Affiancati dagli studenti più esperti, questi ragazzi si preparano a vivere un’esperienza formativa ricca e stimolante, che li condurrà nel profondo mondo dell’arte e dell’artigianato artistico.

La Scuola Mosaicisti del Friuli si conferma, così, un vero e proprio crocevia culturale. Con l’arrivo di studenti provenienti anche da paesi come Australia, Grecia, Germania e Ucraina, l’istituzione abbraccia una dimensione internazionale che favorisce uno scambio prezioso di idee e culture.

Nei giorni precedenti l’inaugurazione, il personale ha lavorato con dedizione per allestire laboratori e organizzare materiali, mentre i docenti hanno elaborato programmi didattici e avviato collaborazioni con professionisti del settore, sia regionali che nazionali.

Con l’arrivo di ottobre, le attività didattiche riprenderanno con entusiasmo, riportando nei laboratori il suono inconfondibile delle martelline. La Scuola rimarrà aperta per chi desidera conoscere più a fondo questa storica istituzione e per coloro che sono curiosi di scoprire il metodo “learning by doing”, che sottolinea l’importanza dell’esperienza pratica nell’apprendimento.

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Last modified: Settembre 26, 2024
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