Scritto da 9:41 pm Pordenone, Politica, Top News

Sovrappasso di via Pola: il progetto divide politica e cittadinanza

PORDENONE (giovedì 21 novembre 2024) – Il progetto del sovrappasso di via Pola accende il dibattito politico cittadino. L’assessore all’urbanistica Diomede ha annunciato uno studio per soluzioni più sostenibili, ma l’assessore regionale Amirante avverte che le alternative sono limitate e che il sovrappasso resta una delle poche opzioni per risolvere i problemi di viabilità tra via Pola, via Rivierasca e il parcheggio Marcolin.

di Monia Settimi

Il consigliere comunale Marco Salvador (La Civica) è contrario al progetto, definendolo «inutile e dannoso». Pur condividendo con Diomede la volontà di evitare soluzioni invasive, Salvador ritiene che il sovrappasso non risolverebbe il traffico, ma aggraverebbe ulteriormente la congestione, soprattutto a Borgo Cappuccini, e comporterebbe la perdita di alberi secolari. Propone al contrario una rotonda, già prevista nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del 2015, considerata una soluzione più efficace e meno impattante.

Per il consigliere, invece di espandere le infrastrutture stradali, la priorità dovrebbe essere ridurre il traffico, incentivando il trasporto pubblico e le soluzioni di mobilità sostenibile. Inoltre, suggerisce interventi urgenti su altre strade, come via Cappuccini, dove sono necessari lavori sui marciapiedi e miglioramenti per la sicurezza dei pedoni, in particolare per le persone con disabilità. La manutenzione delle strade e misure per ridurre la velocità potrebbero risolvere i problemi di viabilità senza ricorrere a progetti impattanti e costosi.

Il destino del sovrappasso resta in bilico, ma il confronto tra le diverse visioni politiche sottolinea la necessità di trovare soluzioni che concilino viabilità e tutela ambientale.

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Last modified: Novembre 21, 2024
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