PRATA DI PORDENONE (mercoledì 5 febbraio 2025) – Danza, pittura, scrittura. Simona Atzori non è solo un’artista poliedrica, ma un simbolo di come la diversità, se accolta e valorizzata, possa trasformarsi in pura espressione e realizzazione. Domenica 9 febbraio, alle 17:00, il Teatro Pileo di Prata di Pordenone ospiterà il suo straordinario racconto di vita e arte, nell’ambito della Seconda Edizione di “Riflessere” – Festival della Legalità.
di Monia Settimi
Milanese, di fama internazionale, Simona ha scelto di esprimersi attraverso più forme artistiche, portando nel mondo un messaggio potente: guardare oltre i limiti imposti dagli altri e scoprire le proprie infinite possibilità. Nata senza braccia, ha saputo ribaltare ogni pregiudizio, facendo della sua unicità un punto di forza.
Dopo la laurea in Arti Visive in Canada, nel 2006 incanta il mondo danzando alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino. Da allora, la sua carriera è un susseguirsi di traguardi: si esibisce con Roberto Bolle, fonda la sua compagnia, la Simonarte Dance Company, calca il palco del Festival di Sanremo, si esibisce in Vaticano per Papa Francesco e al prestigioso Festival dei Due Mondi di Spoleto. La sua arte non si ferma alla danza: i suoi dipinti hanno attraversato il mondo e le sue parole sono diventate libri, tra cui un’autobiografia. Nel 2012 è stata insignita del titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Da anni, Simona porta il suo messaggio nelle piazze e nei teatri, con incontri che vanno oltre il semplice spettacolo: momenti di ispirazione, riflessione e trasformazione. “La diversità non è un limite, ma una possibilità”, dimostra con la sua storia, spingendo chi la ascolta a cambiare prospettiva.
L’evento di Prata di Pordenone, realizzato dall’Associazione Tarakos con il sostegno di Regione, Fondazione Friuli, aziende del territorio e il Comune di Prata, sarà un’occasione unica per lasciarsi ispirare e riscoprire il valore della propria unicità.
Last modified: Febbraio 5, 2025
