SAN QUIRINO (lunedì 25 novembre 2024) – Al Centro di documentazione e catalogazione dei Magredi di San Quirino, l’evento “Connessioni 2024” ha trasformato una cerimonia di premiazione in una vibrante celebrazione del commercio locale, sottolineando il suo duplice ruolo di motore economico e pilastro sociale. Organizzato da Ascom Pordenone con la partecipazione di Carlo Sangalli, presidente nazionale di Confcommercio, l’incontro ha reso omaggio alla resilienza e all’ingegno degli imprenditori del territorio.
di Monia Settimi
L’evento ha premiato 23 Maestri del Commercio del Friuli Occidentale, figure che rappresentano l’eccellenza imprenditoriale con oltre 25, 40 o 50 anni di attività. A questi si sono aggiunti sei Premi Fedeltà, riservati ai soci Ascom di lunga data, e due riconoscimenti speciali: uno ad Alberto Marchiori, storico presidente di Confcommercio Pordenone, e l’altro a Bruno Bari, leader del settore immobiliare, per il loro contributo allo sviluppo economico e sociale.
Il presidente provinciale di Confcommercio, Fabio Pillon, ha definito i premiati «custodi di un sapere che nessuna intelligenza artificiale potrà mai sostituire». Ha inoltre sottolineato come il piccolo commercio rappresenti «un presidio indispensabile per il territorio», un esempio di resilienza capace di attraversare momenti di grande difficoltà, come la recente pandemia.
Tra i premiati, spiccano le cosiddette aquile, simbolo di longevità imprenditoriale: le Aquile d’argento per chi ha superato i 25 anni di attività, le Aquile d’oro per i 40 anni e le Aquile di diamante per oltre 50 anni di dedizione al lavoro. Ogni riconoscimento porta con sé una storia unica fatta di passione, sfide e successi, dal mondo della ristorazione a quello del commercio, dall’artigianato ai servizi.
La cerimonia, resa possibile grazie alla collaborazione con l’associazione 50&Più, non è stata solo un momento celebrativo ma un vero e proprio inno alla capacità di innovare preservando le radici. «Voi rappresentate la storia del commercio e il coraggio di chi guarda sempre avanti – ha dichiarato il presidente provinciale di 50&Più, Ezio Bordelot – Un bagaglio di esperienza che è il cuore del nostro futuro».
L’incontro ha lanciato un messaggio chiaro: in un’epoca di cambiamenti rapidi, il piccolo commercio locale rimane un pilastro di identità e coesione sociale, capace di ispirare il domani con il valore della tradizione e l’apertura all’innovazione.
Last modified: Novembre 25, 2024