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Rissa in stazione a Pordenone: appello per più agenti e interventi urgenti sulla sicurezza

PORDENONE (lunedì 11 novembre 2024) – La senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha sollecitato un intervento urgente al Viminale per affrontare la grave carenza di organico nelle forze di Polizia, un problema più volte denunciato dai sindacati che sottolineano il rischio di arrivare al limite delle funzionalità operative.

di Monia Settimi

La richiesta segue il violento episodio avvenuto sabato 9 novembre alla stazione di Pordenone, dove una maxi rissa tra giovani ha destato allarme e preoccupazione. «I fatti di Pordenone sono un campanello d’allarme: è necessario agire ora per evitare che la situazione degeneri e sfugga di mano, con pezzi di città a rischio di perdita di controllo – ha dichiarato Rojc Il vertice comunale è un segnale positivo, ma da solo non basta: servono misure più incisive per garantire la sicurezza».

Ha poi elogiato l’impegno delle forze dell’ordine locali, sottolineando che la Polizia di Stato e la Polizia Locale stanno facendo il possibile per mantenere il controllo del territorio. Tuttavia, i rinforzi richiesti tardano ad arrivare. La senatrice ha evidenziato la necessità di richiedere un adeguato numero di nuovi agenti per la Questura di Pordenone, auspicando che questo impegno venga condiviso trasversalmente in Parlamento.

Anche il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) ha espresso preoccupazione, ricordando che già prima dell’episodio in stazione aveva depositato un’interrogazione per richiamare l’attenzione sulla situazione delle città in Friuli Venezia Giulia: «La continua violenza a Pordenone dimostra l’inefficacia dell’attuale gestione. È tempo che Stato, Regione e Comune passino dalla propaganda all’azione, sbloccando l’accordo per la sicurezza integrata fermo a Roma da tre anni.»

Conficoni ha inoltre criticato il ritardo delle autorità nell’adozione di misure preventive che vadano oltre il presidio delle strade, proponendo un aumento dell’illuminazione pubblica e il potenziamento della mediazione sociale tramite educatori di strada. «Pordenone resta ai vertici nazionali per sicurezza, ma le criticità esistono, e dobbiamo intensificare gli sforzi», ha concluso.


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Last modified: Novembre 11, 2024
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