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“Riflessere”: un viaggio creativo verso una comunità consapevole

SACILE (martedì 24 settembre 2024) – A Sacile, la seconda edizione di RIFLESSERE, il Festival della legalità, ha preso il via con l’ambizioso intento di trasformare l’arte in un ponte tra mondi diversi. L’evento, ideato per far dialogare generazioni e culture, cerca di stimolare una riflessione profonda e condivisa, con l’obiettivo di costruire una comunità più consapevole e inclusiva, dove il confronto è il motore del cambiamento.

di Monia Settimi

Il festival, dallo spirito innovativo, pone al centro il ruolo dei giovani, spingendoli a riappropriarsi dello spazio pubblico in modo creativo. Ne è un esempio l’opera di street art realizzata dagli studenti della Pravis International School, in collaborazione con l’associazione Kantiere Misto. Attraverso questo progetto, gli spazi urbani diventano una tela di espressione collettiva, capace di dare voce alle nuove generazioni e ai loro sogni.

Ma il cuore del festival non si ferma qui: diritti umani, inclusione sociale e lotta alle discriminazioni emergono come temi chiave. L’associazione Tarakos, promotrice dell’evento, sottolinea l’importanza di diffondere una cultura della pace, rendendo il festival un crocevia di discussioni urgenti e contemporanee. La manifestazione si fonda sull’idea di un confronto aperto e inclusivo, mirando a rendere la cultura un diritto condiviso, libero da confini economici o sociali, e accessibile a chiunque desideri partecipare.

Tra gli ospiti di rilievo, spicca Fiammetta Borsellino, che condividerà la sua esperienza personale legata alla lotta alla criminalità organizzata, offrendo una testimonianza diretta sulla giustizia e il coraggio di fronte alla mafia.

Il festival non trascura neanche l’aspetto scientifico, con il gruppo DIVENGERS che avvicina il pubblico più giovane al fascino delle scienze, rendendo il sapere accessibile e coinvolgente. Parallelamente, la riscoperta del patrimonio naturale e culturale del Friuli Venezia Giulia viene reinterpretata in chiave moderna, offrendo nuove prospettive per un futuro sostenibile e autentico.

Gli eventi, molti dei quali gratuiti, si propongono di essere inclusivi, con un occhio di riguardo per le persone con disabilità, che potranno partecipare senza barriere a gran parte delle iniziative, incluse le esibizioni del Circo Patuf e lo spettacolo di chiusura “Il giro del mondo”.

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Last modified: Settembre 24, 2024
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