Pordenone tra le migliori: il Nord-Est trionfa nella classifica del benessere

PORDENONE (giovedì 19 dicembre 2024) – Pordenone si conferma come una delle province più in crescita nel panorama nazionale, facendo parte di un’area del Paese che quest’anno ha visto una vera e propria ascesa nella classifica del benessere pubblicata dal Sole 24 Ore.

di Monia Settimi

L’indagine 2024, che misura la qualità della vita nei territori italiani, ha visto trionfare Bergamo, ma il Nord-Est, con le sue province virtuose, ha dominato la top 10, con un’affermazione che riflette un periodo di grande sviluppo.

Le provincie del Trentino-Alto Adige, Lombardia e Veneto sono tra le protagoniste di questo successo, con Trento e Bolzano rispettivamente al secondo e terzo posto, seguite da Monza e Brianza, Cremona, Udine e, naturalmente, Pordenone. La provincia friulana, infatti, continua a mantenere un livello di benessere elevato, consolidando la sua posizione in un contesto sempre più competitivo. La qualità dei servizi, la crescita economica e la sicurezza sono tra i fattori chiave che hanno contribuito al successo di Pordenone.

Questa classifica, che analizza 90 indicatori in sei categorie tematiche, evidenzia una netta divisione tra Nord e Sud, con il Mezzogiorno che continua a faticare, nonostante qualche segnale positivo, come l’aumento del Pil pro capite in alcune città del Sud.

Mentre le grandi città come Milano, Firenze e Roma continuano a scivolare in classifica a causa di disuguaglianze economiche e sociali, il Nord-Est, con le sue province più piccole, continua a confermare la propria capacità di offrire un ambiente di vita di qualità, attirando sempre più famiglie e giovani professionisti in cerca di una qualità della vita migliore. Il trend positivo di Pordenone è dunque un riflesso di un sistema territoriale che sa rispondere alle sfide della modernità, senza perdere di vista i valori della comunità e della solidarietà.

In un’Italia che continua a cambiare, Pordenone e il Nord-Est si pongono come modelli di sviluppo equilibrato e di benessere condiviso, dove la qualità della vita non è solo una statistica, ma una realtà concreta per i suoi cittadini.