PORDENONE (lunedì 11 novembre 2024) – Un sabato pomeriggio di caos totale ha colpito Pordenone il 9 novembre,con i giovanissimi ancora una volta protagonisti di una nuova esplosione di violenza. Prima, l’intervento dell’ambulanza per una ragazza minorenne in preda a una grave intossicazione da alcol, ma la vera follia è scoppiata più tardi, quando una maxi rissa ha infiammato le strade e la stazione.
di Monia Settimi
Il teatro del conflitto: tra via Mazzini e la stazione dei treni, dove gruppi rivali si sono incontrati per regolare i conti, convocati tramite WhatsApp. La causa? Commenti offensivi rivolti a una ragazzina. In un attimo, decine di giovani si sono lanciati in una furiosa battaglia, tra calci, pugni e violenze. Alcuni sono finiti sui binari, altri hanno estratto un coltello. Il risultato: sangue sparso nel sottopassaggio e un clima di terrore tra i passeggeri in attesa. Ma nessuno è stato portato al pronto soccorso, anche se le tracce della violenza sono rimaste evidenti.
Quando i viaggiatori hanno chiamato il 112, la polizia è arrivata a sirene spiegate, ma il fuggi-fuggi è stato immediato. Molti dei giovani coinvolti, provenienti anche da altre città e dal Veneto, si sono dileguati nel nulla. La stazione, già da tempo sotto stretta osservazione, si conferma uno dei punti più critici della città. Nonostante l’aumento dei controlli e la rimozione delle panchine, la zona continua a essere teatro di episodi di violenza.
E mentre l’università si prepara ad arrivare in zona, portando maggiore vivacità, il timore è che senza un piano d’azione adeguato, le problematiche legate alla sicurezza potrebbero solo peggiorare, lasciando il “Bronx” pordenonese sempre più fuori controllo.
Last modified: Novembre 11, 2024