PORDENONE (giovedì, 13 marzo 2025) – Pordenone si aggiudica un riconoscimento di grande prestigio: sarà la Capitale Italiana della Cultura nel 2027. L’annuncio è arrivato direttamente dalla Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, dove il Ministro Alessandro Giuli ha proclamato la città vincitrice tra le finaliste in gara. La notizia ha suscitato un’ondata di entusiasmo, con reazioni entusiaste da parte della politica, delle istituzioni e del mondo dell’impresa.
di Monia Settimi
La decisione della giuria premia un progetto ambizioso e coinvolgente, capace di intrecciare la memoria storica con le sfide della contemporaneità. Pordenone ha presentato una visione innovativa che mette al centro la cultura come leva di sviluppo, con un programma capace di attirare un pubblico eterogeneo e di valorizzare l’intero territorio. Il dossier vincente ha impressionato gli esperti per la capacità di creare una rete dinamica tra istituzioni, musei, università e associazioni, garantendo un’offerta culturale diffusa e accessibile. Un’attenzione particolare è stata riservata ai giovani, che non saranno semplici spettatori, ma protagonisti attivi delle iniziative previste.
La proclamazione ha innescato reazioni entusiaste in tutta la regione. Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha definito questo risultato una conferma del ruolo sempre più centrale del territorio a livello nazionale ed europeo. Michelangelo Agrusti ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento dell’intera provincia, sottolineando come questo traguardo sia frutto di un lavoro di squadra che guarda al futuro con ambizione.
L’emozione è stata palpabile anche tra i rappresentanti della politica locale. Emanuele Loperfido ha raccontato la tensione vissuta prima dell’annuncio e la commozione nel sentire il nome di Pordenone risuonare nella sala ministeriale. Alessandro Basso ha invece evidenziato l’importanza di sfruttare al meglio questa occasione per dare ulteriore slancio alla cultura, al turismo e all’economia locale.
Non sono mancate parole di riconoscimento da parte di chi ha seguito il percorso di crescita della città negli ultimi anni. Nicola Conficoni ha sottolineato come Pordenone abbia saputo trasformarsi in un punto di riferimento culturale, raccogliendo oggi i frutti di investimenti mirati e strategie lungimiranti. Marco Salvador ha ricordato che già nel 2016 la città aveva iniziato a sognare questo obiettivo, e oggi quella visione è finalmente diventata realtà.
Ora si apre una nuova fase, in cui l’energia e l’entusiasmo dovranno tradursi in un programma culturale che lasci il segno. Il titolo di Capitale della Cultura rappresenta non solo un riconoscimento, ma un’opportunità da cogliere con determinazione per far brillare Pordenone nel panorama culturale italiano ed europeo.
Last modified: Marzo 13, 2025