Scritto da 7:05 pm Pordenone, Politica, Top News

Piazza della Motta, scoppia la polemica sui nuovi parcheggi

PORDENONE (giovedì 2 gennaio 2025) – A Piazza della Motta, quella che doveva essere una semplice riorganizzazione degli spazi si è trasformata in un caso cittadino. L’introduzione di quattro nuovi parcheggi a raso, accompagnata dal divieto di sosta sul lato dell’ex convento di San Francesco, ha sollevato critiche accese da parte della consigliera comunale Irene Pirotta, che non ha risparmiato parole forti.

di Monia Settimi

«I nuovi stalli sembrano studiati per eliminare ogni traccia della luce scenografica che decorava la piazza – ha dichiarato Pirotta – Quella sagoma luminosa, che tanti consideravano un elemento simbolico, è stata letteralmente oscurata. Ma forse è stata giudicata superflua dalla stessa amministrazione, dato che hanno deciso di farci parcheggiare sopra le auto».

Non è solo una questione estetica, però. Secondo la consigliera, la scelta progettuale rischia di creare seri problemi per l’accessibilità. «I parcheggi sono stati collocati in modo da interrompere il percorso tattile destinato ai non vedenti – ha spiegato – E per di più, la segnaletica poco chiara sembra incoraggiare alcuni automobilisti a sostare proprio sul tratto finale del percorso, rendendo ancora più difficile la mobilità».

La progettazione degli stalli, descritta come «confusa e poco razionale», è stata uno dei punti più criticati. «È un disegno che sembra improvvisato, quasi casuale, e crea solo disordine», ha aggiunto Pirotta, richiamando l’attenzione sull’importanza di un’urbanistica inclusiva e ben pianificata.

Il tema ha acceso un dibattito in città, dividendo i cittadini tra chi considera i nuovi parcheggi una soluzione pratica per migliorare la fruibilità della zona e chi invece li vede come un segno di trascuratezza verso il valore storico, estetico e sociale della piazza.

La questione è destinata a far discutere ancora a lungo, con richieste sempre più insistenti di un intervento che metta al centro la qualità della vita e il rispetto delle esigenze di tutti, senza sacrificare il carattere unico della piazza.

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Last modified: Gennaio 2, 2025
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