PORDENONE (venerdì 27 settembre 2024) – A Pordenone, il dibattito sui parcheggi assume contorni sorprendenti. Non è tanto la scarsità di posti auto a preoccupare, quanto le abitudini radicate dei cittadini, che continuano a cercare parcheggio a pochi passi dalle loro destinazioni.
di Monia Settimi
In una città che si è evoluta nel tempo, comportamenti tipici delle aree rurali persistono. Gli autobus rimangono spesso semivuoti e l’uso delle biciclette è limitato, con molti pordenonesi che le considerano mezzi poco pratici e poco attraenti.
Per contrastare la congestione nel centro città, sono stati creati cinque parcheggi multipiano, con una capienza totale di 2.000 posti. Queste strutture, ben posizionate, permettono di raggiungere qualsiasi zona centrale in pochi minuti a piedi. E le tariffe? Assolutamente competitive: solo 40 centesimi all’ora, con sosta gratuita il sabato pomeriggio e la domenica. Eppure, nonostante i vantaggi evidenti, i pordenonesi sembrano riluttanti a utilizzarli.
In risposta a questa situazione, il Comune ha avviato una campagna di comunicazione, attiva fino a Natale, per promuovere l’uso dei parcheggi multipiano, soprattutto nei weekend. Con cartelli stradali, ledwall e post sui social media, l’amministrazione di Alberto Parigi punta a far comprendere ai cittadini i benefici di utilizzare queste strutture e liberare il centro storico dal traffico. A breve, sarà lanciato un sito web, pnpark.it, per fornire informazioni aggiornate sui parcheggi disponibili.
Negli ultimi anni, la giunta di Alessandro Ciriani ha abbassato due volte le tariffe per i parcheggi su strada, passando da 1,60 a 1,20 euro. Sebbene questa decisione sia stata accolta positivamente dai cittadini, rischia di minare gli sforzi per incentivare l’uso dei parcheggi multipiano.
L’assessore alla Mobilità, Lidia Diomede, ha chiarito che l’obiettivo dell’amministrazione non è penalizzare i cittadini, ma puntare su informazione e sensibilizzazione. Ha anche evidenziato l’importanza di un uso consapevole dell’auto per fare spazio a chi ne ha più bisogno.
Last modified: Settembre 27, 2024