PORDENONE (martedì 4 giugno 2024) – Nel suggestivo scenario dell’impianto di via Mantegna, casa del Pordenone Rugby, il Panathlon Club di Pordenone ha esplorato il mondo di questo sport, duro nei contatti fisici ma nobile e generoso per la lealtà e il grande cuore di chi lo pratica. Il Pordenone Rugby, che ha ospitato l’evento, è una realtà straordinaria, capace di mettere in campo quasi 300 atleti tesserati in sei campionati diversi, dai 150 bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, passando per le squadre under 15, under 17, femminile e senior, fino alla squadra old, con un ventaglio di età che va dai 5 ai 60 anni.
di Francesco Catania
La serata è stata promossa da Romina Santin, ricordando i pionieristici passi del rugby a Pordenone, inizialmente giocato sul campo di calcio del San Marco e sostenuto dalla generosità di Giovanni Santin, che offriva lo scantinato del suo hotel come spogliatoio. Gestire tutti questi atleti e due campi da rugby non è un’impresa facile, ma il presidente Michele Loschi può contare sull’aiuto di numerosi volontari che sostengono con entusiasmo questa magnifica realtà. Tra i membri della grande famiglia del Rugby Pordenone c’è anche un gruppo di persone diversamente abili che collaborano attivamente alla vita del club.
I soci del Panathlon Club hanno assistito all’allenamento e conosciuto le atlete del Forum Iulii, una squadra femminile di rugby che milita in serie A. Questa squadra nasce dalla volontà di diverse società, con il supporto della Federugby regionale, di unire le forze per disputare il campionato di serie A di rugby a 15 ad alto livello. Le quaranta ragazze che compongono la squadra, provenienti da sei province e spesso affrontando oltre 100 km per allenarsi e giocare, sono unite dall’entusiasmo e dall’amore per lo sport.
Le atlete hanno anche dimostrato grande sensibilità e generosità, decidendo di raccogliere fondi per l’attività benefica di Voce Donna, un’associazione che aiuta le donne vittime di violenza. Commosse dalla tragica scomparsa di Giulia Cecchettin, hanno scelto di raccogliere fondi durante tutte le partite giocate in casa.
La serata ha visto anche il benvenuto a due nuovi soci del Panathlon, Augusto Cassini e Fabio De Sibio, che sono entrati nella grande famiglia con la cerimonia della spillatura.
Last modified: Giugno 4, 2024