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Miria Coan lancia un nuovo modello di assistenza per gli anziani: “Servono idee fresche, basta ricette del passato”

Pordenone (venerdì, 11 aprile 2025) – Non bastano più le soluzioni di ieri per affrontare le sfide di oggi. Lo dice a gran voce Miria Coan, candidata nella lista La Civica di Marco Salvador, che punta a rivoluzionare il sistema di cura e valorizzazione degli anziani con una visione moderna e concreta.

di Monia Settimi

«L’invecchiamento della popolazione è una realtà che non possiamo più ignorare con approcci obsoleti – afferma Coan – È il momento di un cambio di passo, con politiche basate sui reali bisogni delle persone e non su schemi superati».

La proposta parte da un fatto: tra il 2017 e il 2026, il Comune ha risparmiato oltre 3 milioni di euro grazie alla fusione di Casa Serena con l’ASP Umberto I. Una scelta sostenuta dal gruppo di Coan che ora vuole reinvestire circa 800.000 euro all’anno per dare forma a un progetto ambizioso di cura, assistenza e inclusione attiva degli anziani.

Tra gli obiettivi, una mappatura capillare degli anziani soli per identificare chi non ha una rete familiare di sostegno, e quindi intervenire con azioni mirate. Al centro del piano anche l’assistenza domiciliare, rafforzata dal contributo di giovani in servizio civile e volontari, e il sostegno concreto alle associazioni di volontariato già attive sul territorio.

Ma c’è di più: Coan immagina anziani protagonisti, non spettatori. Ecco allora la promozione dell’invecchiamento attivo, con percorsi dedicati a cultura, sport, scuola e volontariato. In programma anche soluzioni abitative innovative, come i miniappartamenti protetti a Casa Serena e al Centro Anziani di Torre, in fase di ristrutturazione, e i condomini intergenerazionali, pensati per favorire lo scambio tra giovani e anziani.

Particolare attenzione anche a chi vive realtà più complesse: tra le idee in campo, un centro sperimentale da 60 posti letto per persone con Alzheimer o demenze gravi, distinto dalle tradizionali case di riposo, e centri diurni potenziati con accoglienza notturna su prenotazione, così da dare alle famiglie un po’ di respiro, senza costringerle a rinunciare alla propria vita sociale.

«Dare dignità all’invecchiamento significa innovare – conclude Coan – E noi siamo pronti a farlo, con testa, cuore e coraggio».

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Last modified: Aprile 11, 2025
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