Pordenone (lunedì, 28 aprile 2025) – Alla vigilia del primo consiglio comunale, la lista Il Bene Comune lancia un duro attacco alle prime mosse del sindaco Alessandro Basso.
di Monia Settimi
“È inaccettabile questa corsa sfrenata alle poltrone e agli aumenti delle indennità, come se il Comune fosse una fonte inesauribile di soldi pubblici da spartire“, denunciano Stefano Zanut e Carla Manzon, neoeletti consiglieri a Pordenone.
Mentre tante famiglie fanno i conti con una crisi economica che sembra non voler rallentare, il sindaco Basso, secondo Il Bene Comune, avrebbe deciso di allargare la giunta da otto a nove assessori e di prevedere per il presidente del Consiglio Comunale una retribuzione mensile di circa 2.500 euro. “Basta una semplice operazione matematica per capire l’impatto pesante di queste scelte sulle finanze comunali“, sottolineano i due consiglieri. “Noi chiediamo invece di alleggerire il carico fiscale sui cittadini e di investire seriamente nei giovani“.
Zanut e Manzon ricordano come, nel 2014, l’allora sindaco Pedrotti avesse scelto la strada opposta, tagliando le indennità di sindaco e assessori senza compromettere l’efficienza dell’amministrazione. “Un esempio di responsabilità che oggi sembra del tutto dimenticato“.
Per questo motivo, annunciano, durante il consiglio comunale del 28 aprile sosterranno solo chi si impegnerà apertamente a rinunciare al previsto aumento dell’indennità: “È ora di dire basta ai privilegi e di rimettere al centro i bisogni reali della città“.
Last modified: Aprile 28, 2025
