PORDENONE (giovedì 24 ottobre 2024) – Il 26 ottobre si terrà, a Pordenone, una manifestazione di protesta contro il contestato Ddl Sicurezza, già approvato alla Camera e ora in attesa di voto al Senato.
di Monia Settimi
Questo disegno di legge prevede una serie di modifiche al codice penale che destano preoccupazione tra diversi gruppi sociali e politici. Tra le misure più controverse, si segnala l’introduzione di sanzioni pesanti per chi blocca strade o ferrovie, anche in modo pacifico. Inoltre, istituisce un nuovo reato di rivolta nelle carceri e nei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr), mentre l’occupazione arbitraria di immobili sarà punita con pene da due a sette anni di reclusione.
La manifestazione, che mira a mobilitare cittadini e associazioni contro queste misure, si colloca in un contesto di crescente allerta per il rispetto dei diritti civili. Diverse organizzazioni hanno già espresso la loro contrarietà al disegno di legge, ritenuto un attacco alle libertà fondamentali e un passo indietro per la democrazia.
In parallelo, l’Unione delle Camere Penali critica questo pacchetto normativo, sostenendo che «lungi dall’allinearsi a una riforma della giustizia di tipo liberale, esso presenta una chiara impronta securitaria, sostanzialmente populista e illiberale. Le sue disposizioni si caratterizzano per un rigore punitivo eccessivo e ingiustificato, colpendo in particolare i fenomeni devianti di minore entità e penalizzando i soggetti più vulnerabili. Inoltre, introduce una scala valoriale iniqua, favorendo la tutela di alcuni beni rispetto ad altri di pari natura, in palese violazione dei principi di ragionevolezza, uguaglianza e proporzionalità».
La crescente mobilitazione sociale testimonia la forte opposizione a un provvedimento che potrebbe segnare un cambiamento significativo nel panorama giuridico italiano.
Last modified: Ottobre 24, 2024