Scritto da 4:45 pm Aviano, Cronaca

Licenziamenti alla base USAF di Aviano: 44 posti a rischio nei servizi commerciali, possibili ulteriori 29 esuberi

AVIANO (giovedì 19 settembre 2024) – Scatta l’emergenza occupazionale alla base USAF di Aviano: 44 lavoratori dei servizi commerciali della sezione statunitense si trovano sull’orlo del licenziamento, mentre altri 29 posti nella parte italiana sono a rischio. A denunciare la situazione sono le segreterie sindacali nazionali, insieme alla JCPC (Commissione congiunta delle tre forze armate americane nelle basi in Italia), attraverso una nota congiunta diffusa il 19 settembre.

di Monia Settimi

I 44 esuberi nella sezione americana riguardano 4 dipendenti dell’ufficio paghe, che verrebbero sostituiti da un servizio esterno, e 40 lavoratori del negozio Four Season, dichiarati in eccedenza dopo la fusione con il negozio principale Exchange. Sul versante italiano, invece, la situazione coinvolge 29 dipendenti della mensa e del club ricreativo per i militari.

«Si tratta di tagli giustificati unicamente da ragioni economiche, cosa inaccettabile per un datore di lavoro che si è sempre dichiarato un ente non-profit» sottolineano Cisl e Uil. Le due sigle sindacali sospettano, inoltre, che dietro questa scelta ci sia una precisa volontà di esternalizzare i servizi: «Una riduzione così drastica crea difficoltà non solo per le famiglie coinvolte, ma genera tensioni sociali e danneggia l’economia locale». Evidenziano poi come questa decisione sia in aperto contrasto con gli accordi bilaterali, i quali prevedono che la forza lavoro sia locale, assunta direttamente dallo Stato estero, come compensazione per il disagio creato dalla presenza militare, tra cui inquinamento, rumore e traffico.

Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. «Siamo molto preoccupati e stiamo seguendo con attenzione la vicenda – ha dichiarato Mauro Capozzella del Movimento 5 Stelle – siamo contrari agli appalti esterni, soprattutto alla luce degli accordi che prevedono l’assunzione di personale italiano a fronte dei disagi causati dalle attività della base. È necessario un intervento immediato da parte delle amministrazioni locali e regionali per difendere i lavoratori».

Anche dal Partito Democratico si alza un coro unanime di protesta. «La Giunta regionale deve prendere una posizione chiara sugli annunciati licenziamenti dei lavoratori italiani alla base USAF di Aviano. La situazione si trascina da troppo tempo e continua a peggiorare –afferma Valentina Francescon, responsabile regionale Lavoro del PD FVG tutte le istituzioni devono richiamare gli Stati Uniti al rispetto degli accordi bilaterali sull’occupazione».

La questione si fa sempre più delicata e richiede interventi rapidi e concreti da parte delle autorità competenti per garantire la tutela dei lavoratori e il rispetto degli accordi internazionali.

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Last modified: Settembre 19, 2024
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