SAN VITO AL TAGLIAMENTO (lunedì, 10 marzo 2025) – Un’emozionante cerimonia si è svolta oggi presso la LEF di San Vito al Tagliamento, dove è stata intitolata un’aula al ricordo di Lorenzo Parelli, il giovane studente tragicamente scomparso nel 2022 durante il suo ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro. Un gesto che segna un impegno forte e concreto verso la sicurezza sui luoghi di lavoro, portato avanti da Confindustria Alto Adriatico e sostenuto da Michelangelo Agrusti.
di Monia Settimi
Nel corso dell’evento, Agrusti ha espresso la sua gratitudine verso i genitori di Lorenzo, che hanno trasformato il dolore in un impegno sociale per sensibilizzare sulla sicurezza lavorativa. La cerimonia ha visto anche la partecipazione di Luigino Pozzo, presidente di Confindustria Udine, e delle organizzazioni sindacali, che hanno sottolineato l’importanza di un dialogo continuo tra istituzioni, imprese e scuole per costruire un futuro più sicuro per le nuove generazioni.
Un punto cruciale del discorso è stato l’utilizzo delle nuove tecnologie nella formazione sulla sicurezza. La realtà virtuale e l’intelligenza artificiale sono viste come strumenti potenti per simulare rischi senza esporre i giovani a pericoli reali. Agrusti ha anche anticipato la presentazione del sistema di Virtual Safety Training della LEF al prossimo EXPO di Osaka.
Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro, ha rivolto un messaggio diretto agli studenti, ricordando l’importanza di un’educazione continua sul tema della sicurezza. Dino Parelli, il padre di Lorenzo, ha espresso il suo ringraziamento per l’intitolazione, ricordando come la LEF non sia solo un centro di innovazione, ma anche uno spazio di grande sensibilità verso tematiche cruciali come quella della sicurezza.
Le parole di Maurizio Marcon della CGIL hanno ribadito come la sicurezza sul lavoro non debba essere una causa di divisione tra sindacati e datori di lavoro, ma piuttosto un obiettivo comune. “Sindacati e datori di lavoro devono collaborare per garantire ambienti di lavoro sicuri, vigilando e agendo sempre con un approccio unito”, ha dichiarato Marcon, sottolineando l’importanza di vedere il lavoro come uno strumento di emancipazione per i giovani, che devono essere consapevoli dei rischi, ma anche delle tutele che devono essere loro garantite.
L’intitolazione dell’aula a Lorenzo Parelli è quindi non solo un atto commemorativo, ma anche un forte messaggio di impegno collettivo per la sicurezza sul lavoro e per le generazioni future.
Last modified: Marzo 10, 2025
