TORINO (14 maggio 2024) – È iniziato ieri il processo a carico di Sara Cherici. La diciannovenne è accusata di aver lanciato una bici elettrica dalla balaustra del marciapiede del Lungo Po ai Murazzi di Torino, mezzo di circa 25 kilogrammi che cadendo colpì un ragazzo, Mauro Glorioso, uno studente universitario che da quell’incidente ha riportato danni permanenti.
di Sara Panarella
La Cherici avrebbe commesso il fatto insieme ad altri ragazzi, 5 in tutto, due maggiorenni, tra cui lei e tre minorenni. L’altro maggiorenne è Victor Ulinici condannato con il rito abbreviato a 10 anni e 8 mesi. Per i tre minorenni invece è stata confermata la sentenza di primo grado che prevede 9 anni e 9 mesi per il 17enne, 9 anni e 4 mesi per il 15enne e 6 anni e 8 mesi per la ragazza di 16 anni. Durante il processo venne richiesta la possibilità essere ammessi a un percorso di giustizia riparativa e trasferiti in una comunità, possibilità che è stata loro negata perchè, scrivono i giudici: “Manca ancora, nonostante le scuse pronunciate in udienza, una piena consapevolezza del gesto compiuto e la responsabilità delgi imputati“.
Anche per Sara Cherici è stato richiesto l’accesso alla giustizia riparativa, rifiutata anche per lei la possibilità. Al momento di trova agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Last modified: Maggio 14, 2024