PORDENONE E PROVINCIA (martedì 3 settembre 2024) – Un drammatico incidente aereo ha spezzato un sogno e lasciato una comunità in lutto. Alessandra Freschet, quindicenne di Roveredo in Piano, è morta ieri, 2 settembre, durante il suo primo volo di ambientamento. La giovane, che si trovava a bordo di un ultraleggero Storch della Fly Synthesis insieme al suo istruttore, Simone Fant, 31 anni, ha visto il velivolo schiantarsi in un uliveto nei pressi di Premariacco.
di Monia Settimi
L’impatto ha avuto conseguenze devastanti: Alessandra Freschet e Simone Fant, trovati gravemente ustionati, sono morti dopo ore di sofferenza all’ospedale di Udine. Questo tragico evento ha infranto il cuore di chi conosceva la ragazza dall’avvenire brillante e una passione incommensurabile per il volo.
Studentessa dell’Istituto Volta di Udine, specializzato in aeronautica, si era trasferita in città con un obiettivo chiaro: diventare pilota. Residente nel convitto della scuola, Alessandra non si limitava a coltivare una passione per gli aerei, ma era anche un’appassionata di motori e auto sportive. Uno spirito audace e avventuroso sempre pronto a confrontarsi con nuove sfide.
Nel pieno della sua giovinezza, con un futuro ancora colmo di sogni e speranze, lascia un vuoto incolmabile nella vita del padre Roberto, della madre Elisa, della sorella diciassettenne e del fidanzato Cristiano. Quest’ultimo, distrutto dal dolore, ha scelto di salutarla con un commovente messaggio sui social: «Ti amo e ti amerò per sempre. Sei stata la ragazza più buona e dolce che esistesse in questo mondo».
All’afflizione della famiglia della ragazza si è unito anche il sindaco di Roveredo in Piano, Paolo Nadal, che ha espresso il cordoglio e la vicinanza dell’intera comunità: «La scomparsa di Alessandra è una perdita incalcolabile per tutti noi. Il suo ricordo resterà indelebile nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla. Ci stringiamo al dolore della sua famiglia in questo momento devastante».
Last modified: Settembre 3, 2024
