PORDENONE (giovedì 14 novembre 2024) – L’interporto di Pordenone si prepara a un’importante fase di sviluppo. Fausto Tomasello, segretario provinciale del Partito Democratico di Pordenone, ha espresso il pieno sostegno del partito al nuovo piano di crescita per l’infrastruttura, considerandolo un pilastro per la logistica e il commercio della regione.
di Monia Settimi
«Il Partito Democratico ha sempre creduto nelle potenzialità strategiche dell’Interporto di Pordenone – ha dichiarato Tomasello – Sin dai tempi dell’europarlamentare Debora Serracchiani, che contribuì alla realizzazione del collegamento ferroviario, l’Interporto è stato un progetto fondamentale. La visione espressa allora dall’ex vicepresidente regionale Sergio Bolzonello, che sottolineava la centralità dell’Interporto nel Sistema Nordest, oggi trova nuove conferme».
Il nuovo piano industriale, infatti, presenta progetti che mirano a consolidare il ruolo dell’interporto come snodo essenziale all’interno delle reti di trasporto regionali e nazionali, rafforzando la competitività del Friuli Venezia Giulia in un’ottica integrata.
Tomasello ha inoltre sottolineato l’importanza di un’azione coordinata con tutto il sistema logistico del Friuli Venezia Giulia, puntando a coinvolgere anche il Governo nazionale per garantire uno sviluppo bilanciato e armonico delle infrastrutture. «La nostra regione è una piattaforma di servizi e infrastrutture che deve crescere in modo omogeneo. È necessario – ha spiegato – che l’Interporto di Pordenone venga riconosciuto a livello nazionale, al pari di Trieste, come parte integrante delle nuove reti Ten-T, una rete transeuropea di trasporti essenziale per il futuro».
In un panorama logistico in continua evoluzione, il potenziamento dell’interporto di Pordenone si conferma quindi come un elemento chiave per il progresso economico e l’integrazione territoriale del Nordest italiano.
Last modified: Novembre 14, 2024