Il mistero del Mercedario: dopo 63 anni identificato l’alpinista friulano Vincenzo Chiaranda

PORDENONE (mercoledì 28 agosto 2024) – Dopo 63 anni di silenzio, il velo che avvolgeva la scomparsa dell’alpinista friulano Vincenzo Chiaranda è finalmente stato sollevato. Nato a Grizzo di Montereale nel 1909, Chiaranda intraprese nel 1959 una sfida audace: scalare il Mercedario, una vetta di 6.770 metri nella cordigliera delle Ande in Argentina. Purtroppo, dopo quell’impresa, le sue tracce sembravano essersi dissolte nel nulla.

di Monia Settimi

Nel gennaio del 2022, tuttavia, una svolta inaspettata ha ridato luce a questo enigma. Due giovani esploratori cileni, Horacio Ritter ed Erick Pizarro, durante una spedizione, hanno rinvenuto un corpo congelato, rimasto mirabilmente conservato dal tempo. Questo ritrovamento ha avviato un lungo e scrupoloso processo di identificazione, coinvolgendo alpinisti e investigatori. Solo lo scorso anno, grazie a queste indagini meticolose, è emersa la verità: il corpo trovato apparteneva a Chiaranda, il cui destino era rimasto avvolto nell’incertezza per decenni. Oggi, il Messaggero Veneto ha deciso di divulgare questa notizia, portando alla luce un capitolo di storia rimasto sepolto nel ghiaccio.

Vincenzo Chiaranda, emigrato, ristoratore, alpinista e documentarista dalla passione ardente, aveva dedicato la sua vita alla montagna e alla narrazione delle sue imprese. Tra i suoi principali successi figurano la conquista dell’Aconcagua nel 1953, l’ascensione all’Ojo de Salado nel 1956 e il tentativo sul Mercedario nel 1959.

Nel mese di ottobre dello scorso anno, la famiglia di Chiaranda, residente nella provincia di Pordenone, è stata informata del ritrovamento degli oggetti personali del loro congiunto. I due esploratori cileni, Horacio Ritter ed Erick Pizarro, si sono recati personalmente a Grizzo di Montereale per restituire una piccozza, una macchina fotografica e un orologio. Questo atto ha segnato la conclusione di una lunga e significativa ricerca, restituendo alla memoria di Chiaranda un frammento tangibile della sua eroica avventura e del suo perpetuo spirito di esplorazione.