MANIAGO (martedì 8 ottobre 2024) – Il Friuli Venezia Giulia si prepara ad affrontare una sfida decisiva: raggiungere l’autosufficienza nella produzione di plasma, essenziale per i farmaci vitali. Questo obiettivo è stato al centro del congresso provinciale dell’Associazione Friulana Donatori di Sangue (Afds) di Pordenone, tenutosi a Campagna di Maniago in occasione del cinquantesimo anniversario della sezione. In un periodo in cui la salute pubblica è prioritaria, l’impegno dei donatori risulta fondamentale per garantire risorse sicure alla comunità.
di Monia Settimi
Il presidente Silvano Roman e il sindaco di Maniago, Umberto Scarabello, hanno dato il benvenuto ai partecipanti del congresso provinciale dell’Associazione Friulana Donatori di Sangue (Afds) di Pordenone. Durante l’incontro, sono stati premiati 685 donatori benemeriti e riconosciute le sezioni che si sono distinte nel 2023, tra cui Afds Pordenone, Campagna, Domanis, Maron, Sacile e Tamai.
Mauro Verardo, presidente provinciale, insieme ad Andrea Bontadini, direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale di Pordenone, ha lanciato un appello a donare plasma, sottolineando l’importanza cruciale di questo contributo per il sistema sanitario: «Il sostegno della regione è significativo e in crescita. Mentre per i globuli rossi abbiamo raggiunto l’autosufficienza nazionale, per il plasma produciamo solo il 70% del fabbisogno. Negli ultimi quattro anni, grazie a riorganizzazioni, abbiamo visto un incremento di mille donazioni all’anno, ma dobbiamo fare di più».
A conferma di questi risultati, Ivo Baita, ex presidente dell’Afds Pordenone e attuale vicepresidente nazionale Fidas, ha evidenziato il lavoro svolto: «Con diecimila donazioni nel 2023, siamo la nona associazione Fidas in Italia, ma queste coprono solo il fabbisogno di un giorno. È fondamentale continuare a impegnarci per garantire un flusso costante di donazioni».
Le sfide da affrontare sono molte, e Verardo ha sottolineato l’importanza di reclutare nuovi volontari: «La raccolta di sangue è in crescita, ma abbiamo difficoltà a trovare nuovi volontari. L’età media dei nostri membri è in aumento, quindi è essenziale lavorare per un ricambio generazionale».
Inoltre, l’associazione si sta preparando per il Congresso nazionale Fidas, che si terrà a Pordenone nel 2026, portando circa duemila partecipanti da tutta Italia e rappresentando un’opportunità per sensibilizzare ulteriormente la comunità.
L’importanza della nuova generazione di donatori è stata enfatizzata da Mattia Toffoli, coordinatore del Gruppo Giovani provinciale, che ha rivelato come quest’anno siano stati coinvolti 200 nuovi donatori grazie a iniziative di sensibilizzazione nei centri commerciali, con meno di mille donazioni attraverso la terza edizione della Coppa dono.
In conclusione, il consigliere regionale Carlo Bolzonello ha esortato a «fare scelte coraggiose per costruire un sistema che generi benessere». La strada verso l’autosufficienza nella produzione di plasma è tracciata, e il coinvolgimento attivo della comunità sarà fondamentale per raggiungere questo ambizioso obiettivo.
Last modified: Ottobre 8, 2024