SPILIMBERGO (giovedì 19 settembre 2024) – Il reparto di medicina dell’ospedale di Spilimbergo è in crisi: con soli 24 letti disponibili e una squadra di 5 medici, oltre al primario che divide il suo tempo con l’ospedale di Pordenone, la situazione si fa sempre più critica. Negli ultimi nove mesi, tre medici hanno lasciato il servizio e un quarto è previsto in uscita a novembre.
di Monia Settimi
La consigliera regionale Simona Liguori (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg) ha manifestato forte preoccupazione. A partire dal 1 novembre, il reparto potrà contare solo su un dirigente medico a tempo pieno, un altro part-time e un medico di cooperativa. «Questo assetto non garantisce la continuità necessaria per le degenze, mettendo a rischio la qualità dell’assistenza», ha dichiarato la rappresentante del Patto per l’Autonomia. Inoltre, la chiusura dell’attività ambulatoriale ha costretto a trasferire servizi ad altre strutture, impoverendo ulteriormente il territorio.
Durante una recente seduta, è stata discussa l’interrogazione urgente presentata da Liguori, ma l’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha comunicato che risponderà per iscritto. «Non possiamo permettere che un presidio ospedaliero così importante subisca un depotenziamento. Serve un intervento urgente per trattenere i professionisti del settore pubblico», ha risposto la consigliera.
Liguori ha sottolineato l’urgenza di un piano d’azione per rilanciare l’ospedale e si aspetta un intervento deciso dalla Regione. «Attendo una risposta scritta all’interrogazione urgente, chiedendo chiarimenti sulla situazione e sulle misure da adottare per affrontare le criticità».
In sintesi, l’esponente dell’opposizione si è dedicata a seguire da vicino l’andamento della situazione, con l’obiettivo di assicurare che l’ospedale di Spilimbergo ottenga le risorse e l’attenzione necessarie per offrire un’assistenza sanitaria di alta qualità a tutti i residenti della zona.
Last modified: Settembre 19, 2024
