SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA (venerdì 25 ottobre 2024) – In un periodo difficile per il traffico nella zona, il sindaco di San Giorgio della Richinvelda, Michele Leon, ha scelto di esprimere il suo dissenso attraverso l’ironia. La scorsa settimana, una serie di perturbazioni ha causato l’innalzamento dei fiumi, portando alla chiusura dei guadi sul Meduna, incluso quello cruciale tra Vivaro e San Giorgio.
di Monia Settimi
Dopo giorni di circolazione bloccata, Leon ha deciso di sorvolare la zona con il suo drone per valutare la situazione dall’alto. «Non è un mistero che ami pilotare droni – ha commentato – osservare i fiumi in piena è sia inquietante che affascinante. Tuttavia, oggi le cose non sono andate come speravo: non c’è acqua. Questo potrebbe significare che i guadi potrebbero riaprire a breve, o almeno lo speriamo. Riguardo alla costruzione dei ponti… beh, mi sembra un’impresa lontana, nonostante le dichiarazioni altrui».
Le parole di Leon non lasciano spazio a dubbi: sembrano un chiaro riferimento alle recenti affermazioni del consigliere regionale Markus Maurmair, che ha proposto la costruzione di tre nuovi ponti sul Meduna, inclusi uno sulla Pontebbana, un altro sul guado di Murlis e un terzo, ipotetico, per collegare la zona industriale di Cordenons alla Cimpello-Sequals.
Con questa dichiarazione, il sindaco non solo solleva dubbi sull’effettiva realizzazione di tali progetti, ma sottolinea anche la necessità di trovare soluzioni pratiche per ristabilire la viabilità, in un contesto di crescente insoddisfazione da parte della comunità.
Last modified: Ottobre 25, 2024