Scritto da 7:23 am Pordenone, Cronaca

Maxi operazione antidroga: arresti e perquisizioni tra Italia e Albania

TORINO (martedì 14 maggio 2024) – Dall’alba di oggi, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino hanno eseguito una vasta operazione contro il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con azioni che hanno interessato le province di Torino e Frosinone e il territorio albanese. L’operazione, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Torino, ha visto la collaborazione del servizio per la cooperazione internazionale di polizia, l’ufficio dell’esperto per la sicurezza a Tirana e l’Interpol, culminando in numerose misure cautelari in carcere e perquisizioni.

Di Daniel Caria

L’indagine, denominata ‘Car Wash’, ha avuto origine da accertamenti su gestori di autolavaggi che si erano scoperti coinvolti nella gestione illecita di piantagioni di marijuana. Gli investigatori hanno ricostruito un’organizzazione complessa con base logistica a Volvera, dove nel 2022 fu arrestato un 62enne trovato in possesso di 200 chili di droga nascosti in casa. Questo gruppo criminale operava tra Ecuador, Belgio, Francia, Spagna e Italia, ed è sospettato di aver rifornito le principali piazze di spaccio italiane con cocaina, hashish e marijuana.

Secondo i carabinieri, l’organizzazione era guidata da due fratelli di origine albanese che, grazie a notevoli risorse economiche, reclutavano collaboratori sia in Italia che in Albania. Questi ‘operai della droga’ erano incaricati della custodia, del trasporto e della vendita degli stupefacenti sul territorio.

Durante le indagini, svolte dal novembre 2021 alla fine del 2022, sono stati intercettati e sequestrati oltre 204 chilogrammi di droga tra cocaina, hashish e marijuana. La cocaina, probabilmente proveniente dal Sud America, arrivava in Italia attraverso l’Olanda, mentre hashish e marijuana transitavano dalla Spagna e dalla Francia, trasportati su autovetture con doppifondi artigianali.

Un aspetto particolarmente innovativo e allarmante dell’organizzazione è stato il progetto e il collaudo di un piccolo sommergibile pilotabile da remoto, probabilmente destinato al trasporto della droga. Sebbene il mezzo fosse stato realizzato, non era ancora entrato in funzione.

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Last modified: Maggio 14, 2024
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