Casarsa della Delizia (lunedì, 14 aprile 2025) – Quando l’arte riesce a far vibrare anche la materia più fragile, succede qualcosa di straordinario. A Casarsa della Delizia, quel qualcosa prende la forma di una mostra che è molto più di un’esposizione: è un viaggio sensoriale, un incontro ravvicinato con la bellezza che nasce dalla frattura. Si chiama A Matter of Metamorphosis ed è firmata da Simon Berger, artista svizzero capace di trasformare il vetro in emozione.
di Monia Settimi
Berger non utilizza pennelli né colori. Il suo strumento è un martello, la sua tela il vetro di sicurezza. Eppure, ciò che emerge non è violenza ma delicatezza: ritratti che sembrano scolpiti dalla luce, volti umani che si accendono tra le crepe, forme che appaiono e scompaiono a seconda dell’inclinazione dell’occhio e della luce. È un’arte fatta di contrasti, che parla al cuore e chiede allo spettatore di fermarsi, guardare e riflettere.
Nei giorni precedenti l’inaugurazione, l’artista sarà presente a Casarsa per creare le opere direttamente sul posto. Ogni gesto, ogni colpo sul vetro diventerà parte viva del percorso espositivo, cucito su misura per la sala dell’ex municipio. La mostra, fortemente sostenuta dall’Amministrazione comunale, è realizzata con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con la galleria Cris Contini Contemporary.
Intorno all’esposizione ruotano eventi che ne arricchiscono il senso: la proiezione del docufilm “La rabbia” sul rapporto tra Pasolini e la modernità, e un momento formativo con il Liceo Artistico Galvani per far vivere agli studenti l’arte “dall’interno”.
“Berger porta un messaggio universale”, ha dichiarato il sindaco Claudio Colussi. “Le sue opere, nate dalla rottura, parlano di rinascita, trasformazione e bellezza. In un anno così speciale per il nostro territorio, vogliamo che anche Casarsa sia un luogo di ispirazione e visione”.
Simon Berger, nato in Svizzera nel 1976, ha iniziato con spray e legno, ma è col vetro che ha trovato il suo linguaggio unico. “Il volto umano mi ha sempre affascinato”, spiega. “Sul vetro, questi motivi prendono vita e catturano magicamente l’osservatore”. Con un martello, Berger modella crepe che restano sospese, senza mai spezzarsi davvero, in un equilibrio poetico tra forza e fragilità.
La mostra sarà aperta gratuitamente fino al 27 luglio 2025. Un’occasione imperdibile per immergersi in un’arte che colpisce e accarezza, proprio come un frammento di vetro illuminato dal sole.
Last modified: Aprile 14, 2025