PORDENONE (giovedì 13 febbraio 2025) – La controversa inaugurazione della sede di Forza Nuova in viale Martelli a Pordenone, prevista per sabato 15 febbraio, ha scatenato un’ondata di polemiche e indignazione. La presenza annunciata del segretario nazionale Roberto Fiore e del vicesegretario Luca Castellini ha acceso il dibattito politico, con dure critiche da parte del Partito Democratico e delle realtà antifasciste locali.
di Monia Settimi
In una nota ufficiale, il PD ha condannato senza mezzi termini la formazione di estrema destra: «Surreale che chi si richiama ai peggiori dittatori della storia si rivolga al ‘popolo’. Forza Nuova ha una lunga storia di violenza politica, come dimostrato dall’assalto alla sede della CGIL nel 2021, che ha portato alla condanna di Roberto Fiore e Giuliano Castellino a oltre otto anni di carcere».
Alessandro Genovesi, segretario cittadino del PD, ha rincarato la dose: «A garantire la sicurezza ci sono le forze dell’ordine, non certo chi alimenta tensioni e odio. Il silenzio dell’amministrazione comunale su questa vicenda è assordante».
L’ubicazione della sede in viale Martelli aggiunge un ulteriore motivo di indignazione: la via è infatti dedicata a Franco Martelli, partigiano e medaglia d’oro al valor militare. «Una scelta provocatoria e irrispettosa», accusa Genovesi.
Anche il movimento Il Bene Comune Pordenone lancia l’allarme: «Forza Nuova rappresenta un pericolo concreto per le istituzioni democratiche. La nostra Costituzione vieta la riorganizzazione di movimenti neofascisti, eppure assistiamo a un ritorno inquietante di certe ideologie».
L’inaugurazione della sede non sarà dunque un evento silenzioso: si preannunciano proteste e mobilitazioni da parte di chi vuole ribadire con forza il rifiuto del neofascismo nella politica italiana.
Last modified: Febbraio 13, 2025
