Scritto da 7:49 pm Pordenone, Attualità, Top News

Anteprima di Dedica 2025: un viaggio tra parole, musica e immagini con Kader Abdolah

PORDENONE (mercoledì 29 gennaio 2025) – Pordenone si prepara ad accogliere uno degli eventi culturali più attesi dell’anno: l’anteprima del Festival Dedica 2025, dedicato quest’anno allo scrittore iraniano-olandese Kader Abdolah.

di Monia Settimi

A partire dal 13 febbraio, una serie di eventi coinvolgeranno la città e il suo territorio, introducendo il pubblico al cuore pulsante del festival, che avrà luogo dal 15 al 22 marzo. L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Thesis e curata da Andrea Visentin, è un’opportunità unica per esplorare l’affascinante mondo di Abdolah, con una fusione di linguaggi, suoni e tradizioni.

Un programma ricco di eventi trasformerà Pordenone e i suoi comuni limitrofi in un palcoscenico di cultura. Quest’anno, oltre alle tradizionali location, si aggiungono Trieste e San Vito al Tagliamento, portando a 13 gli appuntamenti distribuiti tra Azzano Decimo, Bagnaria Arsa, Codroipo, Fontanafredda, Montereale Valcellina, Pordenone, Sacile, San Martino al Tagliamento, Sesto al Reghena, Udine e Zoppola.

L’Anteprima Dedica si aprirà giovedì 13 febbraio con un concerto del gruppo Yalda, che si esibirà nell’auditorium Burovich di Sesto al Reghena. Il trio italo-iraniano, composto dalla cantante Lalé Kouchek e dai musicisti Bernardo Russo e Alessandro Zito, incanterà il pubblico con una miscela di sonorità ambient e dark, ispirata anche alla poetessa iraniana Forough Farrokhzad. L’esibizione si ripeterà il giorno successivo a Trieste, nell’Hangar Teatri.

Il 15 febbraio a San Vito al Tagliamento, sarà la volta del duo Z/F che, con il suo mix di percussioni e elettronica, condurrà gli spettatori in un viaggio musicale tra Oriente e Occidente, creando atmosfere rituali e sciamaniche. L’incontro con la cultura persiana proseguirà anche il 20 febbraio a Codroipo, con lo spettacolo Foemina, che esplorerà il corpo femminile come simbolo di ribellione e resistenza, unendo musica e parole.

Gli appuntamenti proseguiranno con Note senza confini, il recital musicale della cantante ungherese Andrea Bitai e del percussionista Francesco Clera, che porteranno il pubblico in un ponte culturale tra Oriente e Occidente, con melodie e ritmi tradizionali. Sacile ospiterà il 25 febbraio l’attivista e scrittrice Pegah Moshir Pour, che presenterà il suo romanzo d’esordio La notte sopra Teheran, un racconto di libertà ed emancipazione femminile.

A Zoppola, il 28 febbraio, la danza entrerà in scena con Danza e versi d’Oriente, una performance che unisce poesia, musica e danza per raccontare l’eternità dell’arte e della resistenza alla barbarie. La serata finale dell’anteprima, il 6 marzo a Pordenone, coinciderà con la Giornata internazionale dei diritti delle donne e vedrà la proiezione del documentario My Stolen Planet, seguita dall’intervento di Mersedeh Ghaedi, attivista iraniana rifugiata in Europa.

Questa serie di eventi, che culminerà con il festival di marzo, promette di essere un’esperienza coinvolgente e arricchente, che celebra non solo la figura di Kader Abdolah, ma anche il dialogo interculturale e la forza delle tradizioni. Un invito aperto a tutti per scoprire la ricchezza di una cultura che continua a influenzare e ispirare il mondo intero.

Condividi la notizia:
Last modified: Gennaio 29, 2025
Close