PORDENONE (martedì 17 settembre 2024) – Pordenone diventa il cuore pulsante di un evento straordinario dove la scienza e la letteratura si intrecciano per tracciare il futuro della sostenibilità. In Sala Consiliare, un panel di illustri ospiti ha acceso i riflettori su questo connubio unico: l’assessore all’Ambiente Mattia Tirelli, l’assessore regionale Fabio Scoccimarro, la direttrice di Arpa Fvg Anna Lutman e la direttrice di Pordenonelegge Michela Zin.
di Monia Settimi
L’iniziativa, parte del prestigioso Pordenonelegge, mette in luce il legame tra ambiente e letteratura, due mondi che si fondono per ispirare e sensibilizzare. «Arpa e Pordenonelegge rappresentano due valori essenziali: sostenibilità e narrazione – ha dichiarato l’assessore Tirelli – la natura, fonte di ispirazione eterna, oggi può essere protetta anche attraverso i racconti che ci aiutano a comprenderla meglio».
L’anima di questo dialogo si trova nell’ultimo libro di Daniele Zovi, un viaggio nel profondo dell’Europa e dentro sé stessi. Tra gli erbari di Camillo Sbarbaro, il Passo del Monginevro e le sculture di legno di Marco Martalar, l’autore racconta un percorso che tocca la bellezza, il mistero e la fragilità del mondo naturale.
Ma non è solo una questione di racconti: Arpa Fvg celebra i suoi 25 anni con una serie di iniziative per sensibilizzare sulla sostenibilità ambientale. «La nostra missione non è solo vigilare – spiega l’assessore Scoccimarro – ma educare i cittadini su come possiamo proteggere il nostro territorio e consegnarlo migliore alle future generazioni. Pordenonelegge ci dà la possibilità di raccontare questa missione in modo più “romantico”, coinvolgendo il cuore e la mente».
Durante il festival, lo stand di Arpa Fvg di fronte a Palazzo Badini offrirà un percorso interattivo che racconta l’evoluzione della percezione ambientale, da risorsa sfruttata a valore da proteggere. I visitatori potranno ricevere un segnalibro con citazioni di autori che hanno saputo cogliere l’essenza della natura.
«Cultura e ambiente hanno sempre dialogato – sottolinea la direttrice Lutman – e oggi è essenziale formare una generazione di “nativi della sostenibilità”. Vogliamo combinare scienza e passione per educare e coinvolgere il pubblico nella cura del nostro pianeta».
Il viaggio tra scienza e narrativa prosegue alla Biblioteca Civica con incontri per le scuole il 18 e 19 settembre, progettati per sensibilizzare i giovani sull’importanza della sostenibilità ambientale. Perché proteggere la natura è una questione che va oltre la tecnica: è una storia, una missione, un impegno che coinvolge tutti.
Last modified: Settembre 17, 2024
