“Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori che modificano radicalmente vegetazione e litorale, lo sversamento di terra e il posizionamento di piante di ignota provenienza, non sembra proprio una sistemazione temporanea e amovibile a fine estate”.
di Sara Panarella
L’affermazione è di Stefano Deliperi, presidente del Grig, Gruppo di intervento giuridico. I lavori a cui si riferisce Deliperi riguardano quelli iniziati dalla Bagni del Corallo sul litorale di Calabona ad Alghero. La ditta ha ottenuto una concessione demaniale per 12 anni per la realizzazione stagionale, da giugno a settembre, di un pontile per piccole imbarcazioni, una piattaforma lignea amovibile, servizi balneari e nautici.
Una precedente versione del medesimo progetto era stata oggetto di parere negativo non superabile emesso sia dalla Soprintendenza che dallo stesso Comune di Alghero ricorda il Grig che ha richiesto un’istanza di accesso civico alle informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per verificare la legittimità o meno di quanto si sta realizzando.
Secondo altri invece l’intervento a Calabona rappresenta l’inizio di una nuova era per la zona che sarà arricchita da servizi innovativi e sostenibili: verrà creata un pedana in legno e un pontile per barche fino a 12 metri, su una superficie di quasi 5mila metri quadrati, con punto di ristoro, bar e altri servizi.
Tag: calabona, sostenibilità Last modified: Marzo 27, 2024