Sacile (lunedì, 28 aprile 2025) – Una serata di grande cinema attende il pubblico di Sacile: il 26 aprile alle ore 21, il Teatro Zancanaro si trasforma in un palcoscenico di suspense e arte con la proiezione de “L’Ossessione di Isabella”, il nuovo film firmato dal visionario regista pordenonese Matteo Corazza. L’ingresso è gratuito, ma le emozioni saranno garantite.
di Monia Settimi
Con 65 minuti di tensione e atmosfere sofisticate, il film – interamente girato tra Sacile e il suggestivo Vecchio Mulino di Tamai – ci catapulta nel mondo esclusivo dell’arte contemporanea, dove ogni pennellata nasconde un enigma e ogni sorriso cela un abisso.
Al centro della scena c’è Isabella Carminati, artista celebre e magnetica, originaria proprio di Sacile. Il suo mondo, fatto di luci, vernissage e ammiratori, è solo la facciata di un universo interiore tormentato. Al suo fianco Leo, l’autista-sentinella, custode di segreti che sarebbe meglio non svelare. La tensione cresce a ogni scena, tra giochi di sguardi, capricci da diva e un passato che torna a reclamare il suo prezzo.
A incarnare Isabella è Belinda Barth, attrice pordenonese di talento, già conosciuta come scrittrice, illustratrice e volto di eventi glamour. Sul grande schermo Belinda offre una prova intensa, dando corpo a una protagonista fatta di contrasti: affascinante e fragile, frivola e profonda, capricciosa e disperata. Sotto la direzione precisa di Matteo Corazza, l’attrice riesce a restituire tutte le sfumature di una donna che ha fatto dell’arte il suo rifugio e la sua condanna.
Accanto a lei, il cast comprende Jimmy Baratta, Simona Piselli e Cristiano Cardin, che completano un puzzle narrativo capace di inquietare e sedurre. Tra colpi di scena e rivelazioni scioccanti, “L’Ossessione di Isabella” promette di trascinare lo spettatore in un vortice di emozioni, dove la linea tra genio e follia si fa sempre più sottile.
Con questa sua sesta opera indipendente, Corazza conferma la sua cifra stilistica: eleganza visiva, ritmo incalzante e una cura quasi maniacale per i dettagli, costruendo un thriller psicologico dal respiro internazionale, ma con radici ben piantate nella sua terra.
Una proiezione imperdibile, non solo per gli amanti del brivido e dell’arte, ma per chiunque voglia scoprire come il cinema indipendente locale possa stupire e conquistare.
Last modified: Aprile 28, 2025