Pordenone (venerdì, 18 aprile 2025) – Inaugurato ma ancora vuoto: il nuovo ospedale di Pordenone resta bloccato ai nastri di partenza. Nessun reparto è stato trasferito, nessuna attività clinica avviata. L’attesa si prolunga, mentre tra gli operatori sanitari e la cittadinanza cresce il malcontento.
di Monia Settimi
Il piano iniziale prevedeva un’attivazione graduale, con i primi trasferimenti nella primavera 2025 e la piena operatività entro l’estate. Ma qualcosa si è inceppato. Problemi tecnici emersi durante i collaudi degli impianti avrebbero imposto un ulteriore stop, allungando ancora i tempi.
La vicenda è finita in Consiglio regionale grazie all’intervento di Nicola Conficoni, consigliere del Partito Democratico, che ha depositato un’interrogazione per chiedere conto dei ritardi. “Una struttura inaugurata che resta inutilizzata è difficile da spiegare ai cittadini”, attacca Conficoni.
Nel mirino del consigliere anche l’assessore alla Sanità Riccardi, accusato di mancanza di trasparenza: “A dicembre aveva annunciato una serie di scadenze – febbraio, aprile, giugno – ma oggi siamo ad aprile e tutto è ancora fermo. Serve chiarezza.”
Un altro nodo riguarda la viabilità attorno al nuovo polo ospedaliero, la cui sistemazione è in forte ritardo. “Una situazione che continua a penalizzare il quartiere nord e che poteva essere evitata con una pianificazione più attenta da parte della precedente amministrazione comunale”, aggiunge Conficoni.
Il consigliere conclude con un invito preciso: “Riccardi deve aggiornare pubblicamente il cronoprogramma, spiegare quali problemi restano da risolvere e dare una risposta concreta su tempi e modalità del trasferimento. Non possiamo continuare a vivere in un limbo.”
Last modified: Aprile 18, 2025