AVIANO (lunedì, 10 marzo 2025) – Cresce la preoccupazione attorno alla base Usaf di Aviano dopo la decisione di sospendere a tempo indefinito le assunzioni di personale civile italiano. La misura, che riguarda tutte le basi militari statunitensi in Italia, è stata comunicata ufficialmente alle segreterie nazionali dei sindacati, generando incertezza tra i lavoratori e le istituzioni locali.
di Monia Settimi
Secondo quanto riferito da Roberta Del Savio, coordinatrice sindacale della Fisascat Cisl per la base di Aviano, la comunicazione è arrivata direttamente dalla segreteria nazionale. Nel frattempo, il Doge, il dipartimento diretto da Elon Musk, ha inviato una nuova richiesta di raccolta dati sulle attività dei dipendenti, suddivise in cinque categorie, alimentando ulteriori interrogativi.
I sindacati hanno reagito con una lettera indirizzata alla Jcpc (Joint Civilian Personnel Committee-Italy) e all’ufficio del personale del 31° Fighter Wing, chiedendo chiarimenti. Una seconda comunicazione è stata inviata sia all’ambasciata americana che al Governo italiano, sollecitando una presa di posizione chiara sulla situazione.
Sul fronte politico, la senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha annunciato il deposito di un’interrogazione parlamentare per ottenere risposte sui motivi e sulle conseguenze di questo blocco. “L’Italia ha il diritto di essere informata su decisioni che incidono sulla difesa europea e sull’economia locale”, ha dichiarato, esprimendo preoccupazione per l’impatto della misura sui lavoratori delle basi Usa.
Rojc ha quindi chiesto ai ministri Crosetto e Tajani di chiarire se sia in atto un ridimensionamento della presenza strategica statunitense in Italia, e in particolare ad Aviano. In caso di conferma, ha sottolineato la necessità di un piano governativo per gestire la redistribuzione delle forze e limitare gli effetti negativi sull’economia del Friuli Venezia Giulia e della Destra Tagliamento.
Last modified: Marzo 10, 2025
