PORDENONE (domenica, 9 marzo 2025) – L’ex cotonificio Amman torna al centro del dibattito politico con una proposta ambiziosa del candidato sindaco Marco Salvador. Secondo lui, l’area oggi inutilizzata potrebbe diventare un punto di riferimento per la sostenibilità e l’innovazione energetica, combinando riqualificazione urbana e sviluppo tecnologico.
di Monia Settimi
“La mancata acquisizione dell’ex cotonificio Amman da parte dell’amministrazione Ciriani – accusa Salvador – ha rappresentato un’occasione persa per la città. L’area, con un grande potenziale, avrebbe potuto essere rigenerata in modo strategico. Oggi, il progetto privato che prevedeva un parco energetico con impianti fotovoltaici e di cogenerazione è fermo, e il rischio che rimanga un’incompiuta è reale.”
Per evitare che l’area resti abbandonata, Salvador propone un intervento articolato: il restauro delle parti architettoniche di pregio, come la storica facciata del cotonificio, la creazione di una passerella sopraelevata lungo il fiume Noncello e due collegamenti tra l’ex complesso Amman, via Santi Martiri Concordiesi e il Parco del Seminario. L’obiettivo è restituire alla città uno spazio pubblico vivibile e attrattivo.
Guardando oltre la semplice riqualificazione, Salvador immagina Pordenone come un polo di eccellenza nell’ambito dell’energia con azioni concrete: sostegno agli studenti del Consorzio Universitario per incentivare la formazione nel settore energetico, promozione della città come centro di ricerca e innovazione nel campo delle energie rinnovabili e incentivi per investimenti pubblici e privati, stimolando la crescita dell’industria energetica locale.
“Abbiamo l’opportunità di ripensare Pordenone come una città all’avanguardia nell’energia e nella sostenibilità – conclude Salvador – e l’ex cotonificio Amman potrebbe diventare il simbolo di questa trasformazione.”
Last modified: Marzo 9, 2025