Budoia (mercoledì, 19 febbraio 2025) – Una tranquilla domenica mattina si è trasformata in un incubo per Maria Grazia Ragusa, 47 anni, operatrice socio-sanitaria e vincitrice del concorso Miss Nonna Damigella d’Onore 2024. La donna, mentre preparava il pranzo nella sua casa di Budoia, ha fatto una scoperta scioccante: nella confezione di spinaci surgelati che aveva appena versato nell’acqua bollente, tra le foglie verdi, c’era una testa di topo.
di Monia Settimi
Inizialmente, Maria Grazia ha pensato che si trattasse di un pezzo di verdura annerito, ma non appena lo ha esaminato da vicino, ha capito l’agghiacciante realtà. Sgomenta e inorridita, ha immediatamente segnalato l’accaduto al supermercato dove aveva acquistato il prodotto.
La reazione del punto vendita è stata immediata: il responsabile ha preso nota del numero di lotto per avviare verifiche sulla provenienza degli spinaci. Ma per la donna non era sufficiente. Decisa a far emergere il problema, ha contattato i carabinieri, che l’hanno indirizzata all’Asfo, l’ente che si occupa dell’igiene alimentare.
A seguito della segnalazione, la catena di supermercati si è scusata con la cliente, offrendole due confezioni di spinaci in sostituzione. Ma la vicenda ha sollevato seri interrogativi sulla sicurezza alimentare, spingendo le autorità competenti ad approfondire i controlli su quella specifica partita di prodotti.
Un episodio che lascia l’amaro in bocca e accende i riflettori sulla necessità di garantire standard di igiene più rigorosi nel settore alimentare. Perché scoprire una testa di topo nel piatto è un’esperienza che nessuno dovrebbe mai vivere.
Last modified: Febbraio 19, 2025