Pordenone (domenica, 16 febbraio 2025) – Il Movimento 5 Stelle di Pordenone applaude alla candidatura di Marco Salvador, leader de «La Civica», sottolineando l’importanza di una politica slegata dalle dinamiche partitiche e vicina ai cittadini.
di Monia Settimi
«Seguiamo con grande interesse e simpatia la scelta di Salvador, perché le liste civiche, soprattutto nelle elezioni comunali, rappresentano al meglio l’identità di una città, andando oltre le contrapposizioni ideologiche», afferma Mauro Capozzella, coordinatore provinciale del M5S.
Ad oggi, sono quattro i candidati in lizza per la poltrona di sindaco. Il Movimento 5 Stelle ha scelto di non correre direttamente e di non sostenere chi ha legami con forze politiche non affini, come Italia Viva di Matteo Renzi. Tuttavia, Capozzella vede nell’iniziativa di Salvador un segnale positivo: «È un’esperienza che richiama i valori più riformisti e innovativi del nostro Movimento».
Il rischio principale? Secondo Capozzella, è che la competizione si riduca a un braccio di ferro tra schieramenti politici nazionali, mettendo in secondo piano i reali bisogni della città: «Manca qualcuno che indossi davvero la maglia di Pordenone. Se si continua a giocare su divisioni e vecchie dispute, sarà la città a pagarne il prezzo, restando schiacciata da un dualismo sterile».
L’appello del M5S è chiaro: «Serve un progetto civico forte, con pochi ma chiari obiettivi, interamente pensati per il bene di Pordenone. Se la campagna elettorale si trasforma in una battaglia tra partiti, i cittadini rischiano di perdere l’occasione di costruire il futuro della loro città».
Per il Movimento, il punto chiave rimane il programma: «Non sono gli accordi di palazzo a fare la differenza, ma un impegno concreto, libero da logiche partitiche, per rilanciare Pordenone e darle un ruolo centrale nel contesto regionale».
Last modified: Febbraio 16, 2025
