Scritto da 7:38 pm Pordenone, Cronaca, Top News

Radiologia: il Tar conferma l’assegnazione del maxi appalto da 50 milioni di euro

PORDENONE (venerdì 24 gennaio 2025) – La lunga disputa sull’affidamento del servizio di radiologia dell’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale (Asfo) ha trovato una svolta decisiva. Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha respinto il ricorso presentato dalla cordata formata da E-Health srl, Policlinico Città di Udine spa e Centro Medico Esperia srl, confermando la legittimità dell’assegnazione alle imprese Fora, Techosp e Centro di medicina.

di Monia Settimi

Il maxi appalto, del valore di 50 milioni di euro per un contratto quinquennale, comprende la gestione del servizio di radiologia e l’acquisizione di nuove attrezzature diagnostiche. La decisione di esternalizzare il servizio nasce dalla necessità di sopperire alla carenza di personale medico specializzato in radiodiagnostica, una criticità che l’Asfo ha esplicitato nel bando: «Alla data di adozione del presente provvedimento, il numero di dirigenti medici è sensibilmente inferiore rispetto alle dotazioni organiche necessarie per garantire le attività delle strutture aziendali di radiologia».

La cordata E-Health aveva richiesto la sospensione del provvedimento, contestando l’assegnazione del punteggio all’offerta economica e sostenendo che il numero di dipendenti proposto dalla ditta vincitrice fosse inadeguato a garantire il servizio. Tuttavia, il Tar ha respinto ogni accusa, dichiarando che i criteri adottati dall’Asfo per la valutazione delle offerte rispettano pienamente la normativa e che la documentazione presentata dalla cordata vincitrice soddisfa i requisiti richiesti dal bando.

Questa decisione rappresenta un passo importante per l’Asfo, che potrà ora procedere con l’attuazione del contratto, garantendo un servizio di radiologia più efficiente e moderno per il territorio.

Il caso, che ha sollevato grande attenzione a livello locale, si conclude così con una sentenza che riafferma la correttezza delle procedure adottate, consentendo alle imprese vincitrici di avviare quanto prima le attività previste dal maxi appalto.

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Last modified: Gennaio 24, 2025
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