MANIAGO (venerdì 10 gennaio 2025) – Può uno scooter guasto e parcheggiato in un garage trasformarsi in un mezzo che sfugge all’alt della polizia a centinaia di chilometri di distanza? È quanto accaduto a un residente di Maniago, che si è visto recapitare due multe dalla polizia locale di Lecce per infrazioni mai commesse.
di Monia Settimi
Secondo i verbali, il mezzo avrebbe ignorato un posto di blocco nel capoluogo salentino, accumulando una sanzione di 350 euro e la perdita di 3 punti sulla patente.
La vicenda, che appare surreale, potrebbe essere frutto di un errore di trascrizione della targa o di una clonazione del numero di immatricolazione, come suggerisce il legale dell’uomo, l’avvocato Fabiano Filippin. A rendere tutto più paradossale, il fatto che lo scooter risulti da mesi inutilizzato e custodito in un garage, in attesa di rottamazione.
Il proprietario può contare su alibi solidi: al momento delle presunte violazioni, si trovava regolarmente al lavoro, come confermato dal suo datore. Eppure, secondo i documenti delle autorità, il mezzo avrebbe circolato senza revisione e violato il codice della strada.
Per chiarire l’accaduto, è stato presentato un ricorso ufficiale e un esposto alla Procura della Repubblica, nella speranza di risolvere un caso che rischia di trasformarsi in un’ingiustizia.
Questa storia, oltre a lasciare perplessi, solleva interrogativi importanti: quanto sono sicuri i sistemi di identificazione delle targhe? E quanto è tutelato chi subisce errori o frodi di questo tipo?
Last modified: Gennaio 10, 2025
