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Pordenone, Forza Nuova attacca la giunta Fedriga: “Sanità regionale allo sfascio”

PORDENONE (lunedì 6 gennaio 2025) – Nella notte, un gesto simbolico ha acceso i riflettori sulla gestione della sanità in Friuli Venezia Giulia. Forza Nuova ha affisso uno striscione a Pordenone per denunciare il presunto «sistematico smantellamento» della sanità regionale, puntando il dito contro le politiche della giunta guidata da Massimiliano Fedriga.

di Monia Settimi

Secondo il movimento, le decisioni della giunta hanno causato gravi ripercussioni per i cittadini, con la riduzione dei servizi nei pronto soccorso della provincia di Pordenone, la chiusura di punti nascite e reparti fondamentali, e tagli significativi al centro oncologico. Questi provvedimenti, accusano, rappresentano un duro colpo per la salute pubblica e il benessere della comunità.

Nel comunicato diffuso, Forza Nuova sostiene che le risorse regionali siano state destinate ad acquisti ritenuti inutili, come i vaccini prodotti dalle grandi case farmaceutiche, a discapito delle cure essenziali. Il movimento definisce queste politiche «vergognose e inaccettabili» e chiede le dimissioni di Fedriga, accusandolo di aver tradito le aspettative della popolazione.

La protesta non si fermerà qui: Forza Nuova ha annunciato nuove manifestazioni nei prossimi giorni, con l’intento di denunciare quella che ritengono una gestione sanitaria fallimentare. Il movimento punta il dito anche contro un modello di sanità, presente in altre regioni, che privilegia logiche aziendali e di profitto, a discapito del diritto alla salute.

Le critiche rivolte alla giunta Fedriga riflettono un malcontento diffuso tra alcune fasce della popolazione, che temono il deterioramento del sistema sanitario regionale. In attesa di ulteriori sviluppi, la vicenda alimenta il dibattito sul futuro della sanità in Friuli Venezia Giulia e sul rapporto tra istituzioni e cittadini.

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Last modified: Gennaio 6, 2025
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