PORDENONE (lunedì 30 dicembre 2024) – In una campagna elettorale che fatica a prendere slancio, le opposizioni cercano un punto d’incontro per costruire un’alternativa credibile. L’ultimo invito alla riflessione arriva da Mauro Capozzella, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, che ribadisce l’importanza di mettere le idee al centro:
di Monia Settimi
«Prima bisogna pensare al programma, poi al possibile candidato che condivida i principi fondanti di una coalizione. Il processo al contrario porta inevitabilmente a divisioni di schieramento e pensiero.»
Capozzella richiama l’esperienza della precedente coalizione, che aveva puntato su Zanolin come candidato, per evidenziare gli errori da evitare: «Fughe in avanti sono sempre pericolose e improduttive. Pordenone ha bisogno di una credibile e trasversale alternativa che si basi su progettualità concrete per la città del futuro».
L’attenzione, secondo Capozzella, deve concentrarsi su dati oggettivi legati a settori chiave come economia, sanità e infrastrutture, comparti cruciali per garantire uno sviluppo armonico della città all’interno della regione.
Per costruire una coalizione progressista vincente, Capozzella propone un approccio che parte dal centro e coinvolge le forze più aperte al dialogo: «Occorre una disponibilità di costruzione politica che sia inclusiva e che parta da un dialogo costruttivo tra le diverse anime del campo progressista».
Nel suo appello, l’ex consigliere regionale sottolinea la necessità di mettere da parte personalismi per concentrarsi su una progettualità condivisa: «Pordenone merita un progetto politico che guardi al futuro con realismo e ambizione».
Concludendo, Capozzella si augura che questa riflessione possa servire da base per avviare un dialogo costruttivo tra le opposizioni e dare vita a una coalizione solida e orientata al cambiamento.
Last modified: Dicembre 30, 2024