Scritto da 7:35 pm Pordenone, Cronaca, Top News

Neonazismo, due indagati in provincia di Pordenone nell’operazione contro la Werwolf Division

PORDENONE (giovedì 5 dicembre 2024) – La maxi-operazione contro il gruppo neonazista “Werwolf Division”, condotta dalla Procura di Bologna e dalle Direzioni Distrettuali Antiterrorismo, ha coinvolto anche la provincia di Pordenone. Tra i 25 indagati figurano un 50enne di Cordenons, Luigi De Carli, e suo figlio di 19 anni, accusati di partecipazione attiva alle attività del gruppo.

di Monia Settimi

Secondo quanto emerge dagli atti, il cellulare intestato al padre sarebbe stato utilizzato dal figlio per partecipare a propaganda e proselitismo online. Entrambi avrebbero preso parte ad attività di indottrinamento, addestramento e pianificazione di azioni sovversive.

Le accuse principali comprendono istigazione a delinquere, negazionismo della Shoah e promozione di un’ideologia basata sulla supremazia razziale. Gli inquirenti ritengono che il gruppo si ispirasse all’organizzazione nazista Werwolf, attiva durante la Seconda Guerra Mondiale per compiere sabotaggi e atti di guerriglia.

Le indagini hanno portato complessivamente a 12 arresti e numerose perquisizioni in tutta Italia, con l’obiettivo di smantellare una rete ideologica e operativa che rappresentava una minaccia per l’ordine democratico.

Condividi la notizia:
Last modified: Dicembre 5, 2024
Close