SPILIMBERGO (mercoledì 27 novembre 2024) – L’assemblea annuale di Frutta Friuli, la maggiore cooperativa di frutticoltori del Friuli Venezia Giulia, ha segnato un altro traguardo importante per l’organizzazione che, con 150 soci e sede a Spilimbergo, continua a farsi strada sul mercato globale.
di Monia Settimi
Nell’incontro tenutosi presso il VCR Research Center, ospite dei Vivai cooperativi Rauscedo, sono stati presentati i dati economici che evidenziano una solida crescita.
Nel 2023, il fatturato ha raggiunto i 20,49 milioni di euro, un significativo incremento rispetto ai 15,8 milioni dell’anno precedente, con un marcato orientamento all’export. La frutta friulana trova infatti ampio spazio nei mercati internazionali, con particolare attenzione a Mediterraneo, Golfo Persico, India, Brasile e Canada, dove i prodotti locali sono molto apprezzati.
Il presidente Livio Salvador ha evidenziato anche un incremento della raccolta di mele, passata da 173.000 a 181.000 quintali, mentre la produzione di kiwi ha subito un rallentamento a causa di una grandinata che, nel luglio 2023, ha danneggiato circa il 50% del raccolto, fermandosi a 16.000 quintali.
Un altro aspetto rilevante riguarda l’occupazione: in soli quattro anni, il numero di dipendenti della cooperativa è raddoppiato, raggiungendo le 80 unità stabili, senza contare i cento lavoratori stagionali impegnati nelle campagne dei soci.
Frutta Friuli si conferma così non solo un motore economico per la regione, ma anche un esempio di resilienza e crescita sostenibile, puntando sempre più a consolidare la propria presenza sui mercati globali.
Last modified: Novembre 27, 2024