PASIANO (martedì 26 novembre 2024) – La circonvallazione di Pasiano prenderà vita a partire dal 2026, con l’obiettivo di alleggerire il traffico pesante che attraversa i centri abitati. L’intervento comprende la costruzione di un tratto stradale di 3,5 chilometri, che collegherà direttamente la zona del mobile con la rete viaria principale, evitando l’ingresso dei camion nei centri urbani.
di Monia Settimi
Il progetto è stato presentato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, e comporta un investimento complessivo di oltre 24 milioni di euro. Durante la presentazione, l’assessore ha spiegato che una parte dei fondi è già stata stanziata per la prima fase del lavoro, mentre l’analisi di altri interventi stradali permetterà di liberare ulteriori risorse. «Siamo in fase di ricognizione delle risorse disponibili attraverso i lavori già realizzati da Fvg Strade», è stato dichiarato, aggiungendo che il finanziamento completo sarà definito con l’approvazione del progetto esecutivo e l’assestamento di bilancio estivo.
Nel 2025 saranno completati il progetto esecutivo e la variante urbanistica necessaria, mentre la gara europea per l’affidamento dei lavori dovrà concludersi entro la fine dell’anno. Con l’aggiudicazione dei lavori prevista per il 2026, l’avvio dei cantieri è imminente, e si prevede che l’intervento venga completato in circa due anni e mezzo, con l’inaugurazione programmata per il 2029.
Questo intervento, che si inserisce in un contesto più ampio di viabilità, è nato dalla collaborazione tra Regione, Provincia di Pordenone e i Comuni di Pasiano, Fontanafredda, Sacile e Brugnera, con l’intento di migliorare il collegamento tra l’Area del Mobile e il sistema autostradale. Il tracciato include cinque rotatorie dal diametro di 50 metri e un ponte sul fiume Fiume, che sarà costruito con una campata unica di 50 metri e una larghezza di 14,7 metri.
Un passo fondamentale per la riqualificazione della viabilità e la sicurezza del traffico, che favorisce una maggiore accessibilità della zona e contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dei mezzi pesanti sui centri abitati.
Last modified: Novembre 26, 2024